Aleix Espargaro: “Il giorno peggiore della mia carriera”, cosa è successo?

Aleix Espargaro non ha trattenuto i pensieri e si è sfogato davanti alle telecamere, ammettendo tutto quanto ha dentro.

L’outsider inaspettato che ha reso il Motomondiale 2022 ancor più bello: Aleix Espargaro. Lo spagnolo alla fine ha ceduto, forse un po’ tutti si aspettavano che non potesse far meglio di Quartararo e Bagnaia, visto che l’Aprilia non era data certo tra le pretendenti al titolo, ma è stato un vero peccato.

Aleix Espargaro (foto Ansa)
Aleix Espargaro (foto Ansa)

Tutto, infatti, è avvenuto nel finale. Dopo la vittoria argentina, sembrava che il catalano potesse davvero farcela, in più, i posizionamenti arrivati fino all’Aragona gli davano speranze almeno quanto gli altri. Il problema si è verificato in un crollo verticale finale, dal Giappone a Valencia, dove ha addirittura abbandonato per ritiro. Sarà questo il colpo finale che lo farà lanciare definitivamente nella sua nuova avventura? Vedremo.

Aleix Espargaro non nasconde l’amarezza

Il crollo, alla fine è stato anche emotivo. Lo spagnolo ha messo in piazza tutti i suoi sentimenti, dopo il ritiro accaduto in terra valenciana.È stato un finale di stagione molto deludente. Ho dato tutto, per me è stato davvero un sogno poter lottare per il terzo posto in campionato. – Ha detto il ragazzo di Granollers, ai media – Sabato sera non riuscivo a dormire, sapevo di avere buone possibilità perché ero veloce ed Enea non era così veloce, quindi avevo buone possibilità nonostante sapevo come fossero andate le ultime gare. Tuttavia, il motore si è guastato, ho dovuto ritirarmi ed è un peccato”.

Il catalano ha spiegato a chiare lettere che lui ancora non ha capito cosa sia successo di preciso, ma con un’idea molto poco ottimistica nella mente: penso che sia il peggior giorno della mia carriera sportiva, senza alcun dubbio”, ha infatti confessato alla stampa. Il motore si è rotto, ed è quello che basta, dice lo spagnolo, il perché ora non conta quanto i suoi sentimenti.

Facendo infine, un bilancio di stagione, il classe ’89 che alla fine è arrivato quarto in classifica, ha spiegato: “È vero che abbiamo avuto un anno storico, molto buono, siamo migliorati molto vedendo da dove venivamo. L’anno scorso abbiamo festeggiato un podio come se fosse una Coppa del Mondo”, ma aggiunge anche un pizzico della sua voglia di non sbagliare più: “dobbiamo migliorare se vogliamo stare con chi sta davanti. Insieme dobbiamo migliorare la moto se vogliamo raggiungere il livello degli altri. È molto difficile per me migliorare la mia velocità più di quest’anno, ho il talento e lavoro, l’ho sfruttato al massimo, penso di aver fatto molto bene”.

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