Alonso sempre più affamato: l’ex F1 spiega dove potrebbe arrivare

Fernando Alonso è uscito rivitalizzato dal fine settimana di Losail, dove è tornato sul podio. Il vecchio rivale crede ancora in lui.

La sfida mondiale tra Lewis Hamilton e Max Verstappen ha catalizzato tutta l’attenzione mediatica in questo 2021. Dopo anni di dominio Mercedes, la Red Bull ha saputo costruire una monoposto all’altezza, lontana anni luce da tutti gli altri. Tuttavia, Fernando Alonso ha fornito una speranza agli outsiders in Qatar, ottenendo un podio che mancava da più di sette anni.

Il due volte campione del mondo ha condotto eroicamente l’Alpine al secondo finale in top tre dell’anno, dopo la fortunosa vittoria di Esteban Ocon in Ungheria. Fernando ha saputo spremere tutto il potenziale della monoposto per tenere a bada Sergio Perez nel finale, gestendo una corsa mozzafiato. Come fece a Budapest nel 2014 con una delle Ferrari peggiori della storia.

Per un 40enne non è niente male come risultato, ma la cosa che ha impressionato tutti riguarda le sue dichiarazioni a fine gara. Alonso ha detto che vuole lottare per il mondiale nel 2022, anno della più grande rivoluzione tecnica della storia. “Nando” sa bene che le carte potrebbero rimescolarsi, regalandoci un campionato più aperto ed avvincente.

Alonso, le parole d’elogio da parte di Coulthard

Una gara così importante da parte di Fernando Alonso ha portato ex piloti ed addetti ai lavori ad affrontare l’argomento che riguarda lo spagnolo. In patria, lunedì mattina, non si parlava d’altro, e la sfida mondiale era passata in secondo piano. Viste le difficoltà della Ferrari che impediscono a Carlos Sainz di combattere per la vetta, il ritorno di un pilota iberico sul podio era un’ottima occasione per la stampa.

Tra coloro che sono intervenuti in merito al terzo posto del nativo di Oviedo c’è David Coulthard, ex pilota di Williams, McLaren e Red Bull. Negli ultimi anni di carriera dello scozzese, Fernando stava raggiungendo l’apice, conquistando i suoi due titoli mondiali a bordo della Renault.

“L’Alpine ha vissuto una stagione difficile nonostante la vittoria di Ocon in Ungheria, ma anche a Losail si è presentata con un potenziale non all’altezza dei migliori. La squadra non ha modificato nulla a livello di componenti, e la prestazione di Alonso è stata eccezionale. Un podio toglie sempre pressione, ed è un bene che la F1 abbia un pilota del calibro di Fernando con la stessa passione e la stessa fame che lo contraddistingueva da giovane“.

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Come anticipato dallo stesso Coulthard, l’annata dell’Alpine, a livello di potenziale, è stata un netto passo indietro rispetto al 2020. Il quinto posto nei costruttori dovrebbe essere consolidato, visto il discreto margine che si è creato grazie a “Nando” in Qatar: “Hanno vinto già una gara, ma la loro resta una stagione molto deludente“.