Alonso nuovo pilota Red Bull? Arriva la rivelazione del boss degli austriaci

Malgrado l’anagrafe sfavorevole, Alonso continua ad essere uno dei piloti più richiesti in F1. E c’è chi nel 2023 lo vorrebbe alla Red Bull.

Fernando Alonso continua a stupire per prestazioni e aggressività in pista, alla faccia dei suoi 40 anni suonati. Anche per questo, il suo nome è ad oggi uno dei più sussurrati e a volte gridati nel paddock. Capace di tornare dopo due stagioni di assenza e dare prova di non aver perso un filo dello smalto che lo contraddistingueva, l’asturiano è attualmente un pezzo pregiato del mercato.

Fernando Alonso (Ansa Foto)
Fernando Alonso (Ansa Foto)

Proprio nei giorni scorsi era stata fatta partire l’indiscrezione di un suo passaggio dal 2023 o magari anche prima in Aston Martin al posto dell’ormai stanco Vettel. Ma quasi ad accavallarsi a questa chiacchiera, a Miami ne è uscita una ancora più succulenta.

Alonso alla Red Bull. Quanto c’è di vero

Non si sa chi e come dia l’avvio a certi rumori di sottofondo, sta di fatto che tra le palme della Florida si è diffusa la notizia che il campionato venturo Alo affiancherà Verstappen alla scuderia energetica, facendo esaltare così il buon Perez.

Quanto ci sia di vero non sappiamo. Di sicuro il due volte iridato potrebbe anche farsi conquistare da quel languorino di vittoria che difficilmente può essere assecondato alla guida dell’Alpine.

Per maggior chiarezza diciamo che a rendere pubblico tale rumour è stato l’ex pilota e oggi commentatore per la tv inglese Karun Chandok“Ho appreso che lui e Briatore sarebbero andati a bussare a Milton Keynes alla ricerca di una buona macchina per i prossimi due mondiali“.

In scadenza di contratto al termine del 2022, l’asturiano sarebbe dunque alla ricerca di un biennale.

Raggiunto da questo gran parlare il team principal degli energetici Christian Horner ha negato con fermezza, definendosi soddisfatto dell’attuale formazione.

Fernando è un ottimo corridore ed è magnifico che alla sua età sia in F1. E’ sicuramente qualcuno da cui prendere esempio, ma non coincide con i nostri piani“, ha commentato chissà se soltanto per nascondere eventuali trattative in corse.

Al contrario il manager inglese ha confermato di essersi in più di un’occasione intrattenuto con l’ex dirigente Benetton, ma senza alcuna velleità di portare in casa il suo pupillo.

Conversiamo spesso, anche perché è un mio amico, ma assolutamente non c’è nulla di vero. Siamo focalizzati sulla nostra line-up. Abbiamo inoltre molto tempo a disposizione e Sergio sta facendo un ottimo lavoro“, ha tagliato corto.

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