Dovizioso, verità amara su Marquez: sarebbe un dramma per lo spagnolo

Andrea Dovizioso ha parlato in occasione del Festival dello Sport, tornando sull’argomento Marc Marquez, rivale in pista per anni del forlivese.

Andrea Dovizioso ha da poco iniziato una nuova avventura in sella alla Yamaha. L’attuale compagno di Valentino Rossi nel team Petronas ha preso il posto di Franco Morbidelli, premiato con la Yamaha ufficiale.

In due GP Andrea Dovizioso ha colto tre punti, arrivando ventunesimo nel GP di San Marino e tredicesimo ad Austin. Dopo anni trascorsi in sella alla Ducati, non è risultato agevole il ritorno di Dovi nella top class.

Dovizioso, stoccata a Marc Marquez

In carriera il centauro italiano è stato protagonista di duelli epici con l’asso della Honda. Ai tempi della Ducati Dovizioso ha beffato in più di una occasione Marquez all’ultimo giro, riuscendo a levarsi tante soddisfazioni.

“Sono sempre riuscito ad essere più o meno nei primi quattro in qualsiasi categoria. Con Ducati tre stagioni strepitose – ha dichiarato Dovi – è mancata un po’ la ciliegina sulla torta. I tre secondi posti li ho vissuti quasi come una vittoria, non li ho vissuti male. Ma la mancanza del titolo è più importante per l’opinione pubblica che per me. Non sono stati anni di grosse delusioni“.

Nel 2017, 2018 e 2019 l’ex pilota della Ducati è arrivato ai massimi livelli di forma, andando vicino alla conquista del titolo mondiale. Tre secondi posti che non hanno scalfito il carattere del forlivese. Andrea Dovizioso, alla domanda se Marquez tornerà più ai livelli di prima, ha tuonato: “Non lo so e non lo sa neppure lui. Ancora non c’è una situazione chiara. Di base ho un buon rapporto con tutti, poi con alcuni non è stato proprio possibile. Con Marc c’è anche un po’ di fortuna, abbiamo lottato per tanti anni ed è sempre andata bene”.

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Per Marc Marquez il prossimo anno risulterà quello determinante in ottica ripresa fisica. Lo spagnolo sta recuperando dall’infortunio alla spalla e lo ha, ampiamente, dimostrato nel GP delle Americhe, ma andrà valutata la sua rinascita nel corso di un mondiale combattuto ai vertici della classe regina.