Come calcolare il costo della corrente elettrica? Ecco cosa fare

La corrente elettrica purtroppo ha raggiunto costi davvero molto importanti e sono pochi però che capiscono come funziona la bolletta.

In questi ultimi mesi è diventato tristemente evidente a tutti come il costo delle bollette sia cresciuto in maniera davvero sempre di più esponenziale, ecco come mai diventa sempre più importante essere in grado di poter leggere e capire i costi della corrente elettrica.

Corrente (AdobeStock)
Corrente (AdobeStock)

La situazione legata alla guerra tra Ucraina e Russia ha inevitabilmente alzato in maniera davvero sempre più importante i costi del gas e dell’elettricità, per questo motivo diventa assolutamente doveroso non farsi trovare impreparati.

Saper leggere la bolletta della corrente elettrica è diventata assolutamente di vitale importanza, anche per non cadere nei tranelli che possono accadere per errori, chiaramente involontari, della varie ditte elettriche.

A questo punto noi per poter capire quanto andremo a spendere dobbiamo essere in grado di calcolare i kWh, ovvero ciò che quello che si può definire come il costo orario dell’elettricità che viene prodotta.

Ovviamente il costo totale non è legato solamente ai consumi fissi, ma ci sono tutta una serie di aumenti continui legati al fatto che bisognerà aggiungere le spese legata all’ingresso dell’IVA e dunque ecco che cosa bisogna fare per conoscere il vero valore.

Una volta che è stato ricavato il valore in kWh sulla bolletta basterà solamente dividere il numero che viene riportato per la quantità di kWh utilizzati e dunque si conoscerà perfettamente il costo della propria energia.

Ovviamente ogni gestore ha prezzi e modalità diverse, quindi questo tipo di calcolo permette anche di non farsi truffare e soprattutto di poter usufruire dell’offerta migliore possibile per poter avere il servizio migliore.

Come risparmiare sulla corrente elettrica?

Indubbiamente l’obbiettivo di tantissime persone in questi ultimi mesi è quello di poter abbassare sempre di più il costo della corrente e delle bollette per poter riuscire a respirare maggiormente da un punto di vista economico.

Ecco dunque come mai ancora una volta c’è stata la possibilità di suddividere i vari accordi in modo tale da poter avere delle diverse fasce orarie che permettono così di poter risparmiare in diversi momenti della giornata.

Sono ben quattro le fasi totali che si possono sottoscrivere, con la modalità F0 che è quella nella quale non ci sono distinzioni e dunque il cliente accetta di non avere distinzioni di prezzo in nessun momento della giornata.

La maggior parte delle persone però preferiscono sottoscrivere l’abbonamento con le tre fasi, con la F1 che va dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19, con la F2 che va dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 dal lunedì al venerdì e dalle 7 alle 23 del sabato e infine la F3 che è da mezzanotte alle 7 e tutti gli orari di domenica e festività.

Tendenzialmente la F2 e la F3 vengono accorpate dando così la cosiddetta tariffa bioraria, mentre per coloro che non vogliono avere soprese e distinzioni la F0 prende il nome di tariffa monoraria.

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