F1, Carlos Sainz suona la carica: “Nel 2023 posso competere per il titolo”

Lo spagnolo, Carlos Sainz, conosce i suoi mezzi e promette di ricominciare dal suo finale di stagione, nel 2023.

Cinque posizioni di penalità. Tanto costa a Carlos Sainz Jr., pilota della Ferrari, cambiare delle componenti del motore. Ad Interlagos quindi, il ragazzo con il numero 55 è partito dal settimo posto. Mondiale già andato e spazio al futuro, la penalità costa poco, sembrerebbe questo almeno, il pensiero Ferrari. Ma Carlos in Brasile, ha chiuso al terzo posto ed ora sgomita.

Carlos Sainz (Ansa Foto)
Carlos Sainz (Ansa Foto)

Quella del Brasile è stata una delle Gare più belle della stagione, a dispetto di chi crede che il Mondiale vinto anzitempo da Verstappen, avrebbe rovinato tutto. Lo spettacolo, a quelle velocità, non cessa mai, e la testimonianza sta nel podio. Vince per la prima volta in carriera, il giovane Russell, che ricordiamo per il bellissimo gesto in favore di Michael Schumacher, e che oggi finalmente raccoglie i frutti dei suoi sacrifici. E si rivede Hamilton, secondo, e poi Sainz, che ora è carico.

Carlos Sainz promette battaglia

Senza paura, Carlos, è andato a prendersi il suo podio, persino davanti a Charles Leclerc, cui sommessamente ha sempre dato battaglia. Ricordiamo che proprio come George Russell, anche per Carlos Sainz il 2022, è stato l’anno della primissima vittoria in carriera. Ai media, lo spagnolo si è prima concentrato per raccontare qualcosa di tecnico: “Penso che la Mercedes sia stata un po’ superiore, ma non tanto quanto ci aspettavamo. Sono stato in grado di raggiungere il loro ritmo, a volte anche andando un po’ più veloce”. Un po’ come sottolineare che in fondo, qualche merito lo ha anche il pilota, in questo caso.

A Sainz non dispiace parlare con la stampa, qualche tempo fa ha svelato il suo idolo inaspettato, mentre ovviamente a fine Gara, in Brasile, era anche più rilassato, sapendo di aver dimostrato ancora una volta il suo valore. Il madrileno, ha continuato e spiegando che la sua auto ha avuto bisogno di tre soste, svela: “Da lì, era il momento di andare a tutto gas. Andare a recuperare, superare gli altri, dare tutto per raggiungere finalmente il terzo posto. Penso che sia stata una gara solida”.

Possiamo capire l’adrenalina con cui il classe ’94 sia andato a raccontare della sua performance, ed infatti, ci farà piacere anche ascoltare con quali parole ha terminato la sua intervista. A quanto pare, nel 2023, ci saranno ancora più piloti per il titolo, perché è proprio lui a prometterlo: “La verità è che sto già andando veloce, sono particolarmente fiducioso per il prossimo anno. Se riuscirò a partire a questo livello, nel 2023 sarò in grado di essere in lotta fin dall’inizio. E sono orgoglioso di tutti i progressi che abbiamo fatto durante l’anno”, ha chiuso il figlio d’arte. Alla Ferrari sono avvisati, c’è tanto lavoro da fare.

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