Storia di un campione di calcio e di una passione smodata, viscerale per le quattro ruote. Cristiano Ronaldo è anche questo.
Portoghese, 36 anni, un ingaggio di 31 milioni di euro l’anno. Cristiano Ronaldo è questo e tanto altro ancora. Talento della Juventus, almeno salvo sorprese dettate dalla magia e dalla frenesia del calciomercato, campione indiscusso, una galleria di trofei vinti, tra club, nazionale e premi personali da far invidia ai più grandi nomi dello sport in generale, non solo del calcio. Una carriera cavalcata quasi per intero insieme all’eterno rivale Leo Messi.
Sporting Lisbona, Manchester United, Real Madrid, Juventus. Quattro squadre che hanno segnato quattro diversi momenti del ragazzo di Madeira. Campionati, coppe nazionali, Champions League, Europeo con la sua nazionale e chi più ne ha più ne metta. Cristiano Ronaldo, per tutti CR7, un vero brand, un marchio registrato, un’azienda che cammina e si muove con il passo di un impero che cambia città di volta in volta per mettere nuove radici.
All’arrivo a Torino fece scalpore il tir con le sue auto, e che auto. Si perchè Cristiano, nonostante il binomio calciatori motori sia vecchio quanto il mondo, ha spostato l’asticella un pochino più in alto. Non gli basta la “classica” Ferrari o la particolare Lamborghini, Cristiano Ronaldo guarda ancora più oltre, con un garage, per metterla quasi sull’ironico dal valore di più di qualche decina di milioni di euro. Qualcosa di assolutamente fuori dal comune.
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Si parlava di garage, si parlava di una vera e propria collezione spesso sbandierata sui social tra un nuovo acquisto e l’altro. Nonostante il portoghese si presenti puntualmente al centro allenamenti bianconero a bordo di una quasi innocua Range Rover Sport SVR da poco più di 100mila euro, la sua personalissima collezione, può contare, tra le altre, le seguenti auto:
Infine fiore all’occhiello della sua collezione una Bugatti Centodieci, una delle ultime arrivate in casa del campione portoghese. Qualche settimana fa l’arrivo di un tir che prese in consegna un bel po’ di sue auto fece gelare il sangue ai tifosi della Juventus, convinti che il calciatore stesse preparando in bagagli, ed invece almeno come spiegato dal suo entourage la natura dell’operazione era tutt’altra, anche se ad oggi non esistono conferme circa la possibilità di permanenza a Torino del calciatore.
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Calciatori e motori hanno sempre rappresentato un binomio perfetto, si diceva in precedenza. Dalla Ferrari tutta nera che fece drizzare le orecchie di Enzo Ferrari, cercata e voluta da Diego Armando Maradona alle bizzarrie stilistiche di campioni “italiani” e contemporanei come Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku. Cristiano Ronaldo, in quanto ad auto ha fatto storia. La sua collezione sarà ricordata per tantissimi anni ancora, e di certo non si può dire, ad oggi, completa. Chissà quante sorprese riserverà ancora il campione portoghese agli amanti, sfrenati, come lui delle quattro ruote, magari molto prima di quanto si possa pensare.
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