Dan Bilzerian: l’uomo che ha vinto centinaia di milioni a poker. O forse no

Classe 1980, Dan Bilzerian è uno dei più chiacchierati e controversi personaggi che ruotano intorno al mondo del poker ad altissimi livelli.

Dan Bilzerian con un coccodrillo

L’incarnazione emblematica del “Chad”. Palestratissimo, mandibola squadrata, viveur che non si fa mancare nulla, tra yacht di lusso, viaggi da sogno con decine modelle e armi da fuoco da esibire sui social network.

Alcune voci polemiche sostengono che la sua enorme fortuna derivi dall’eredità del padre, sul quale le malelingue non si sono mai sprecate. Lui sostiene di aver vinto tutti quelle decine di milioni di dollari nelle partite private high stakes di poker in giro per il mondo. Quale sarà la verità?

LEGGI ANCHE >>> Scott Wellenbach, il player buddista che dona tutte le sue vincite (milionarie)

Chi è Dan Bilzerian

Di origini armene da parte di padre, Dan Bilzerian nasce a Tampa, in Florida, il 7 dicembre del 1980. Giunto alla ribalta grazie alle sue continue “flexate” su Instagram, ove viene seguito da oltre 30 milioni di follower, Dan ha da sempre sollevato innumerevoli polemiche circa l’origine della fortuna che non perde occasione di ostentare.

Il padre di Dan, Paul Bilzerian, classe 1950, fu un noto uomo d’affari di Wall Street, il quale costruì un piccolo impero lanciandosi nel mondo degli investimenti aziendali a partire dagli anni ’70. Durante la sua carriera non si fece anche mancare qualche guaio giudiziario in seguito ad aluni eveneti legati alla bancarotta sospetta di una compagnia e vicende simili. Fu il proprio lui, Paul, ad avere aperto per primo un ricco fondo fiduciario a favore dei suoi due figli, Adam e Dan Bilzerian. Entrambi si dedicheranno poi al poker ad altissimi livelli.

Nel 2000 Dan Bilzerian entrò nel programma di formazione dei Marines, nel mentre per ragioni non note abbandonò gli studi non riuscendo mai a conseguire la laurea. Da quello che si può sapere dalle interviste rilasciate, pare non abbia terminato neanche il programma di formazioni della Marina americana a causa di una violazione della sicurezza nel campo di tiro.

Un piccolo assaggio, per chi non sapesse di chi parliamo, della vita senza freni raccontata sui profili social da Dan Bilzerian:

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Dan Bilzerian (@danbilzerian)

La carriera di Dan Bilzerian

Si sentì nominare il nome di Bilzerian per la prima volta nel mondo del poker mainstream, quando conquistò il 180esimo posto nell’edizione del 2009 del Main Event delle World Series.

Nel 2010 venne poi valutato, dopo una votazione su Twitter, come uno dei migliori giocatori di poker, oltre che uno dei più simpatici e divertenti, dalla rivista Bluff.

Nel novembre del 2011 sentiremo ancora parlare di Dan Bilzerian in quello che fu lo scandalo legato alle partite private di Mary Bloom e Tobey Maguire. In quell’episodio Dan, insieme ad altri attori e personaggi famosi come Tobey Maguire stesso, Gabe Kaplan, Nick Cassavates e gli altri, venne condannato a restituire le vincite prodotto contro l’autore di schemi ponzi Bradley Ruderman, in modo da aiutare le persone truffate da quest’ultimo a recuperare parte del maltolto.

LEGGI ANCHE >> La storia incredibile di Tobey Maguire: da Spider-Man al poker

La vita privata di Dan Bilzerian

Dan ha trascorso la maggior parte della sua vita, quando non si trovava in viaggio su yacht di lusso o in giro per i più prestigiosi hotel del mondo, tra le sue varie case in Nevada e in California.

Dan Bilzerian non si è mai fatto mancare nulla nei suoi divertimenti estremi. Soldi, droga, belle ragazze, armi da fuoco e feste senza limiti. Nonostante la giovane età, Bilzerian ha già subito ben tre attacchi di cuore, causati dalla vita dissoluta oltre ogni limite e al grande abuso di droghe e alcolici.

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Dan Bilzerian (@danbilzerian)

Nel marzo del 2011, Dan Bilzerian ha anche partecipato a una gara e battuto Tom Goldstein in una scommessa che lo vide vincere ben $385,000 a Las Vegas Motor Speedway. Bilzerian correva nell’evento con una Cobra 1967 AC e Goldstein con una Ferrari 458 Italia. Nell’ottobre del 2016 venne onorato dal rapper americano T-Pain con una canzone a suo nome.

Le vicende armene e il mandato di arresto internazionale

Nel 2018 si trasferisce a Bel Air. Nell’agosto dello stesso anno, Bilzerian è poi andato in Armenia con suo fratello Adam e suo padre Paul per prestare giuramento di ottenere in quel modo la cittadinanza armena. Oltre la posisiblità di unirsi alle forze armate armene.

Durante lo stesso viaggio Dan visitò anche la Repubblica di Artsakh, dove ebbe modo di visitare un poligono di tiro e dare sfoggio della sua passione per le armi da fuoco. Questo non causò però pochi grattacapi. È stato visto sparare varie armi con le forze armene e fare un po’ di test con lanciarazzi e armi pesanti anticarro. L’Azerbaijan sostiene che Bilzerian si è avvicinato un po’ troppo dopo averlo visto utilizzare persino un lanciagranate nel territorio conteso del Nagorno Karabakh, in Armenia.

L’Azerbaijan e l’Armenia sono in tensione da decenni e si contendono la regione e hanno dichiarato un cessate il fuoco nella zona nel 1994. Il governo dell’Azerbaigian inviò quindi per questo motivo una nota di protesta agli Stati Uniti per queste azioni a causa dello status contestato di Artsakh, e convocò l’incaricato d’affari statunitense William Gill per prendere una nota ufficiale della protesta indirizzata al Dipartimento degli Stati Uniti D’America.

Stando a quanto riportato dalla rivista People, uno dei tribunali di Baku ha quindi emesso un mandato di arresto per Dan Bilzerian, il quale si trovò quindi iscritto nella lista dei ricercati internazionali. “Le autorità affermano che Bilzerian ha acquisito illegalmente granate e armi da fuoco prima che aprisse il fuoco a un poligono di tiro“, riferisce sempre People.

Due anni dopo, Bilzerian e altri membri della sua famiglia donarono 250.000 dollari al Fondo per l’Armenia per sostenere l’Armenia e l’Artsakh contro l’Azerbaigian durante il conflitto del Nagorno-Karabakh del 2020. Bilzerian  dichiarò poi di essere “molto deluso che l’Azerbaigian abbia deciso di attaccare il popolo armeno”

I problemi legali di Dan Bilzerian

Negli anni 2014 e 2015 Dan è tornato a battere le aule di tribunale, una volta per una causa civile intentata dallo stesso, la seconda come imputato per un reato abbastanza disdicevole, una terza ancora, sempre per una causa civile, ma fatta partire ai suoi danni e addirittura una quarta che lo portò addirittura all’arresto.

La controversia per la parte in un film

Il primo episodio riguarda la causa che ha avanzato con i produttori per film “Lone Survivor”. La richiesta di Bilzerian consisteva in un risarcimento di 1.2 milioni di dollari perché i produttori non avevano onorato l’accordo di fargli fare una comparsata di 8 minuti, nei quali avrebbe anche dovuto fare un dialogo di 80 parole, come lui sostiene, ma che poi si è visto ridurre il ruolo a solamente un minuto di presenza e una sola battuta.

Per ottenere quella parte Dan Bilzerian, come parte dell’accordo, aveva contribuito alla produzione del film con ben un milione di dollari.

La rissa nel night club di Miami e la ragazza presa a calci

Il secondo evento che lo vide davanti a un giudice nel 2014 riguarda una rissa avvenuta in un night club di Miami, dove avrebbe preso a calci in faccia la modella Vanessa Castano, dopo averla fatta cadere dal palchetto con una spinta. Questo fatto lo portò in prima battuta ad essere estromesso dal locale e in seguito denunciato dalla modella, che chiese in seguito anche un milione di dollari di risarcimento per le lesioni riportate, oltre ad aver lasciato la porta aperta per richieste maggiori.

Dan Bilzerian si difese dichiarando che la modella aveva attaccato la sua compagna insieme a un’altra donna. Vanessa Castano dichiarò invece che:

«C’erano due ragazze in piedi accanto a me che si stavano picchiando al tavolo: le persone hanno poi cominciarono a girare e ho cercato di separarle, poi Dan Bilzeerian mi ha spinto giù dal palchetto e una volta che sono caduta a terra mi ha preso a calci in faccia»

Il lancio della modella finito male

La terza triste vicenda che segnò il 2014 burrascoso per Bilzerian, riguarda la disputa legale che la porno attrice Janice Griffith avanzò ai suoi danni. Durante le riprese per un servizio fotografico nel quale Dan Bilzerian doveva lanciare l’attrice diciottenne da un tetto per farla finire in una piscina. Purtroppo la cosa non andò esattamente secondo i piani e l’attrice andò a sbattere contro il bordo della piscina rompendosi un piede.

Janice citò quindi Dan Bilzerian per un risarcimento di $85,000 per l’infortunio causato da questo. I legali a difesa di Dan rifiutarono prontamente la proposta. La modella proseguì denunciando Hustler (la casa produttrice del servizio), insieme sempre a Bilzerian. L’avvocato di quest’ultimo rispose alle accuse sostenendo che Janice Griffith aveva firmato il contratto per il lavoro con Hustler, la casa produttrice, e che quindi Dan Bilzerian non era colpevole per quanto accaduto.

Nel gennaio del 2015 Hustler, per voce dei propri legali a difesa, ha in seguito dichiarato che il lancio non perfetto è stato un “Act of God”, un atto di Dio, e che quindi l’editore non fosse responsabile per i danni subiti dalla modella.

L’arresto in aeroporto e le accuse di voler costruire un ordigno esplosivo

Per non farsi mancare proprio nulla, il 2014 di Dan Bilzerian termina addirittura con un arresto. Le accuse erano peraltro tutto fuori che leggere.

Era dicembre e Dan si trovava all’aeroporto internazionale di Los Angeles. Qui venne avvicinato dalla polizia che, a seguito di un mandato di cattura promulgato dallo Stato del Nevada, lo arrestò e venne portato intorno alle 22 alla Pacific Division del Dipartimento di polizia di Los Angeles. L’accusa era quella di possedere attrezzatura e materiali con l’intento di costruire un ordigno esplosivo. Bilzerian venne in seguito rilasciato già il giorno successivo all’arresto, ma fu rinviato a giudizio nel gennaio del 2015.

La politica: Dan Bilzerian e Donald Trump

Nel giugno 2015 Dan Bilzerian dichiarò, con sorpresa di tanti, di voler correre per la Presidenza degli Stati Uniti D’America per le elezioni del 2016.

In seguito a una poco chiara rinuncia alla corsa per la Casa Bianca, Bilzerian appoggiò la candidatura di Donald Trump. Inoltre lo apprezzò senza riserve anche in pubblico e si spese apertamente nel lodare il modo di parlare senza filtri e politicamente provocatorio di quello che poi sarà eletto a coprire la carica di 45º Presidente degli Stati Uniti D’America.

Dan Bilzerian con Donald Trump
Dan Bilzerian in visita da Donald Trump

LEGGI ANCHE >> Cinque presidenti degli Stati Uniti che giocavano a poker

Dan Bilzerian e il cinema

Tra le mille avventure che hanno segnato la vita di Dan Bilzerian, non possiamo non citare i diversi film nel quale ha partecipato nel ruolo di attore. Ecco le principali comparse:

  • Nel 2013 lo vediamo in scena in “Olympus Has Fallen” e in “Lone Survivor” (il film già citato circa la sua disputa legale con i produttori)
  • Nel 2014 Dan compare nelle scene dei film “The Other Woman“, “Cat Run 2” e “The Equalizer“.
  • Il 2015 lo vedrà comparire nella pellicola “Extraction” mentre il 2016 ci ha dato la possibilità di guardarlo recitare in “War Dogs“.

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Dan Bilzerian (@danbilzerian)

Quanto guadagna Dan Bilzerian e a quanto ammonta il suo patrimonio

Abbiamo finora visto come Dan passi la sua vita nel lusso e negli eccessi più sfrenati. Sappiamo anche che siede in partite di poker high stakes riservate dove pare si mettano in gioco decine di milioni di dollari. Il suo patrimonio è stimato in una cifra compresa tra i 100 e i 150 milioni di dollari. Tra le tante abitazioni spicca un’appariscente villa con piscina sulle colline di Hollywood. A pochi passi dal suo pianerottolo vivono celebrità del calibro di Leonardo Di Caprio, tanto per citarne uno.

Celebri anche le sue collezioni di oggetti di lusso. Partendo da un parco auto di tutto rispetto, che conta esemplari di tutto rispetto come ad esempio, solo per citarne alcune, una Mercedes G 63 AMG 6×6 Brabus, che ha pagato più di 900 mila dollari, una Ferrari California, due Lamborghini Aventador, una coupé e una roadster, una Porsche Carrera GT ed una Ferrari F430, con la quale ogni tanto ha fatto anche qualche tamponamento durante le sue folli imprese. Immancabili, da buon americano, sportive come la Corvette, una AC Cobra e l’iconica Ford Mustang Eleanor, oltre ad altre sportive da corsa, ad una Range Rover, una McLaren 12C e anche ad una Fisker Karma, solo per citarne alcune.

Oltre a queste Dan colleziona anche orologi di pregio, con alcuni esemplari che superano i $600,000. Bilzerian possiede anche una collezione di armi da fuoco di diversa fattura, ma su questa ovviamente non sono trapelate molte informazioni affidabili in merito. Tutto questo mentre gira il mondo con il suo jet privato o uno dei suoi yacht del valore di diversi milioni di dollari, tra fiumi di droghe, alcol e belle ragazze.

Bene, ora la domanda da un milione di dollari. Ma è davvero possibile mantenere uno stile di vita del genere, guadagnando solo dal poker?

Da dove arriva la fortuna di Dan Bilzerian

La lunga schiera dei suoi detrattori naturalmente non crede alla storia di Dan Bilzerian circa le sue vincite a poker e certamente deve esserci dell’altro. A sostegno della tesi anche i numerosi giocatori professionisti ed esperti che, analizzando il suo stile di gioco, non credono che abbia un livello di skill tale da vincere diversi milioni di dollari ogni anno. Anzi, proprio l’opposto. Ripercorriamo un attimo le tappe della sua vita per vedere se ne esce qualcosa.

Durante il secondo anno del suo periodo di studi all’università della Florida, Dan Bilzerian imparò a giocare a poker. Dopo poco tempo rimase però completamente senza soldi, dal momento che non aveva ancora accesso all’enorme patrimonio di famiglia, del quale parleremo a breve.

Decise così di vendere alcune delle sue armi ricavandone 750 dollari che poi decise di investire giocando a poker. Da qui iniziò tutto. In poco tempo Dan trasformò quei $750 in $10,000. Ne investì un migliaio per un viaggio a Las Vegas con l’intento di giocare i restanti 9,000. Il viaggio si rivelò decisamente fruttuoso, tanto che Bilzerian rientrò in patria con una somma di ben $187,000 vinti.

Il primo piazzamento alle WSOP e la sponsorizzazione

A quel punto, galvanizzato dalla cosa, decise di abbandonare gli studi per dedicarsi completamente al poker. Con un risultato non proprio degno di nota, Dan incassò $36,000 dal piazzamento in 180esima posizione durante il Main Event delle World Series. Dopo quel risultato il nulla cosmico. C’è da dire che se c’è una cosa che Bilzerian sa fare bene è vendere la sua immagine, tanto che Victory Poker si convinse a fargli da sponsor per alcuni eventi ufficiali. In questo modo il nome di Dan si è diffuso tra gli esperti e appassionati del settore.

Come però si può vedere dal sito Hendon Mob, il più completo archivio di tutte le competizioni di poker ufficiali in tutto il mondo, oltre quel “misero” piazzamento al Main Event delle WSOP, non risultano altri torneo che hanno visto Dan Bilzerian nella lista dei vincitori.

Anche per questo motivo, sapere con precisione quanto ha guadagnato Bilzerian con il poker non è proprio possibile. Dopo le pesanti delusioni nei tornei ufficiali, Dan ha deciso di giocare solamente in partite private high stakes, nelle quali le vincite non compaiono naturalmente in nessun registro. Persone a lui vicine confermano che i partecipanti ai suoi tavoli privati sono decisamente molto ricche, ma possibile che abbia delle doti nel gioco tali da permettergli di vincere così tanto e vivere di lussi e sfarzo?

Dan Bilzerian ultimamemente si è cimentato anche nel gioco online. Chi lo ha visto cimentarsi nel poker direttamente, però, ritiene che il suo stile non abbia proprio nulla di particolarmente elevato o fuori dal comune. Questo non fa che ingrandire i già numerosi dubbi riguardo le sue dichiarazioni sulla provenienza di tali ricchezze. Se poi consideriamo che il giocatore che ad oggi siede al primo posto della All time money list è lo statunitense Bryn Kenney con un totale di vincite a poker pari a $56,403,501, risulta molto difficile credere che Dan Bilzerian possa aver vinto oltre tre volte tanto il numero uno di tutti i tempi, senza mai sedersi a una partita ufficiale.

LEGGI ANCHE >>> Jack Straus: il player che vinse le WSOP con una sola fiche

Dan Bilzerian Ha ricevuto soldi dal padre?

Molte persone sono più che convinte che la maggior parte delle ricchezze di Dan siano frutto di eredità: suo padre Paul Bilzerian, infatti, era un ricchissimo imprenditore e investitore. Tanto che Dan ha passato l’infanzia in un’enorme villa con ben 11 camere da letto, una piscina e un campo di basket privato. Abbiamo visto però come Dan Bilzerian all’università non aveva accesso ai tesori di famiglia. Questo in seguito all’arresto del padre Paul, dichiarato colpevole di diverse frodi fiscali ed azionarie, legate principalmente al deposito di investimenti in società quotate, per poi inscenare delle offerte di acquisto elevate e produrre un guadagno dal conseguente aumento di valore delle azioni della società.

Non ci sono state però notizie su che fine abbiano fatto i guadagni di Paul Bilzerian. La cosa più probabile è che questo abbia nascosto buona parte dei suoi averi in fondi off-shore, lasciandoli invisibili a tutti, soprattutto al fisco. Dan Bilzerian stesso ha confermato di avere un fondo fiduciario aperto dal padre, al quale tra l’altro ha dovuto mettere mano per pagarne la cauzione. Ha però dichiarato anche di aver passato ogni cent di quei fondi al fratello Adam, ma non si sono mai viste prove o ricevute conferme circa quanto raccontato di Dan.

È probabile però che Bilzerian abbia ancora accesso al patrimonio nascosto da suo padre. L’ipotesi sembra anche confermata dai registri pubblici. Da questi si evince come Bilzerian abbia creato una fitta rete di aziende, forse proprio per nascondere la reale provenienza dei suoi capitali. Certezze a riguardo probabilmente non ce ne saranno mai. A questo punto però sorge una seconda, grande domanda: e se Dan Bilzerian non fosse ricco come vuol far credere?

Dan Bilzerian possiede davvero quei capitali?

Naturalmente non si può escludere nessuna ipotesi. Alcuni che conoscono Dan Bilzerian hanno sostenuto che ci sono buone probabilità che larga parte della sua immagine sia semplice frutto di finzione. Tanto per citarne uno, il poker player Jonathan Grotenstein – che, tra le altre cose, ha vinto la casa a Los Angeles di Bilzerian – ha dichiarato di non credere minimamente al fatto che Dan abbia un patrimonio di oltre cento milioni di dollari.

Secondo l’ipotesi di Grotenstein il poker è servito a Bilzerian per crearsi una storia credibile che gli permettesse di entrare nelle grazie di persone realmente molto ricche e avere così accesso ai jet e le macchine da urlo che si vedono ritratte sui suoi profili social. Un po’ come un Grande Gatsby di Instagram. La supposizione non sarebbe neanche così fuori dal mondo, del resto. Non sarebbe in quel caso né il primo né l’ultimo che ha sfruttato un’immagine creata ad hoc per diventare una star dei social network.

Al giorno d’oggi si sono visti tanti personaggi diventare vere e proprie celebrità fingendo uno stile di vita oltre ogni eccesso immaginabile. Tra jet privati in prestito e auto sportive a noleggio per girare foto e video. Abbiamo visto tre possibili fonti della ricchezza di Dan Bilzerian. Che sia una di queste o un mix di tutte non è dato saperlo. Il fatto però che quello che, numeri alla mano, potrebbe essere definito come il giocatore di poker più vincente di tutti i tempi, ogni volta che gioca davanti a un pubblico mostra uno stile abbastanza mediocre, di certo qualche interrogativo irrisolto lo lascia sempre.

Impostazioni privacy