Dovizioso racconto il divorzio con Ducati: ecco come sono andate le cose

Dovizioso è tornato a parlare del mancato rinnovo di contratto con Ducati: il forlivese si toglie qualche sassolino dalle scarpe.

La storia tra Andrea Dovizioso e la Ducati è durata ben otto anni, iniziati tra tante difficoltà e poi proseguiti con miglioramenti così grandi da permettere al pilota di essere per tre anni di fila vice-campione MotoGP. Purtroppo, però, il matrimonio tra le parti non è finito nel migliore dei modi.

Andrea Dovizioso
Andrea Dovizioso (foto Getty Images)

Com’è noto, tra il forlivese e Gigi Dall’Igna non scorreva più buon sangue. Dovi ha spiegato più volte di aver fatto determinate richieste tecniche e di non essere stato accontentato. Ciò ha comportato un peggioramento dei rapporti e anche del clima all’interno del team, motivi che hanno portato al mancato rinnovo di contratto nel 2020. Non c’erano più le condizioni per proseguire assieme.

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MotoGP, Dovizioso si espone sull’addio a Ducati

A chi pensava che il prolungamento di contratto non sia stato firmato per ragioni di carattere economico, Dovizioso ha risposto in un’intervista concessa a MotorCycle News: «L’addio si è consumato per diversi motivi. Quando c’era da discutere del rinnovo, Ducati non ha mai trovato il tempo per farlo. Non abbiamo parlato di soldi, che non erano un limite per quanto mi riguarda. Non ho mai fatto scelte basate sul denaro».

Il pilota forlivese ha spiegato che con Ducati non c’è stata una vera trattativa per discutere di un eventuale futuro insieme. Non si è neppure arrivati a dialogare sullo stipendio che avrebbe guadagnato in caso di permanenza. Il team, stando alle sue parole, ha sempre cercato di eludere la discussione sul rinnovo prendendo tempo.

Non deve essere un caso che sia stato proprio Dovizioso il 15 agosto 2020 a mettere la parola fine alla sua esperienza in rosso. Sentendo che la fiducia in lui era venuta meno, ha scelto di comunicare la decisione di andarsene a fine campionato. Pur non avendo in tasca alcun accordo con un’altra squadra, decise di dire addio a Ducati senza attendere ulteriormente.

Il resto della storia lo conosciamo. I no a KTM e Aprilia, i mesi ad allenarsi in motocross prima di fare alcuni test proprio con Aprilia e poi di fare un rientro difficile in MotoGP con la Yamaha del team Petronas SRT. Nel 2022 sarà ancora in pista con il ribattezzato team RNF Racing, sponsorizzato dal marchio italiano WithU che ha spinto affinché ci fosse un pilota italiano nella squadra di Razlan Razali. Il forlivese spera di ottenere buoni risultati e di prolungare la sua carriera in MotoGP.

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