Andrea Dovizioso è un pilota che tra le tanti doti, nasconde anche un aspetto unico che gli ha permesso di diventare una leggenda del motociclismo italiano.
Il campione del mondo della classe 125 nel 2004, Andrea Dovizioso, ha iniziato la sua carriera agonista nel 2001, all’età di quindici anni. Il pilota forlivese ha corso per le principali case motociclistiche al mondo. Dovi ha iniziato con Aprilia per poi legarsi per molti anni alla Honda. Con la casa giapponese ha vinto il titolo in classe 125 e ha sfiorato per tre occasioni l’affermazione in 250. Nel 2005 Dovizioso arrivò terzo e nelle due stagioni successive si elevò per due volte al secondo posto della classifica della classe di mezzo del motomondiale.
A ventidue anni, Andrea Dovizioso ha debuttato in MotoGP. Nei primi quattro anni con Honda la crescita fu graduale ma costante. Il centauro conquistò la sua prima vittoria nella top class nel GP di Gran Bretagna del 2009. Nel 2011 mise a segno una delle sue migliori stagioni, arrivando terzo in classifica mondiale nel suo ultimo anno con la Honda. Per il campionato successivo arrivò la chiamata della Yamaha. Nel 2012 Andrea salì per ben sei volte sul terzo gradino del podio con la moto di Iwata.
L’esperienza straordinaria di Dovizioso in Ducati
L’ottima annata in Yamaha gli valse la chiamata della Ducati. Il nome di Andrea Dovizioso si legò in modo strettissimo a quello della casa di Borgo Panigale. Il forlivese in Ducati ha scritto pagine importanti, sfiorando l’impresa in tre occasioni. Nel 2017, 2018 e 2019 Dovizioso arrivò secondo, mettendo in serie difficoltà Marc Marquez.
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Il pilota, attualmente, compagno di Valentino Rossi nel team Yamaha Petronas non è mai riuscito a vincere il titolo mondiale in MotoGP. L’anno in cui andò più vicino al trionfo fu il 2017, quando chiuse alle spalle di Marquez con un distacco inferiore di quaranta punti. C’è però un primato che può vantare il pilota italiano, rispetto a tanti campioni del mondo, falcidiati da infortuni. Andrea Dovizioso, infatti, è sempre stato ai blocchi di partenza nel corso della sua carriera, detenendo il record del maggior numero di GP consecutivi. L’ex ducatista non ha mai saltato un solo Gran Premio per infortunio, dimostrando una straordinaria validità circa la preparazione e la salute fisica.
Dal 2002, il suo primo anno completo in 125, la carriera di Dovizioso è stata immacolata senza nemmeno un infortunio. Il centauro ha deciso di rimettersi in sella nel 2021 con la Yamaha per continuare a scrivere pagine importanti del motorsport.
