Ciabatti ritiene che la Ducati è stato messa sotto torchio a causa della sua superiorità dimostrata, negli ultimi anni, dalla Desmosedici. Ecco cosa ha dichiarato il tecnico.
La casa di Borgo Panigale sta continuando a dominare in top class, nonostante i progressi delle rivali. Aprilia e KTM hanno investito tantissimo negli ultimi anni, ma sono ancora lontane dalle performance della squadra emiliana. La Ducati si è dimostrata più forte di tutto e di tutti, anche della sfortuna nelle ultime 2 stagioni e ora dovrà fronteggiare anche un nuovo regolamento delle concessioni.
La squadra italiana è stato costretta a tendere una mano ai rivali, non potendo affossare, ulteriormente, Honda, Yamaha e le altre squadre. Per forza di cose vi saranno degli aiuti per riequilibrare i valori di forza con più sviluppi, test, motori e mescole. Nella scorsa annata in numerose occasioni il podio è stato composto da tutti ducatisti. Non sorprende la possibilità che il team emiliano sia stato preso di mira. Bagnaia si è confermato campione per il secondo anno di fila, duellando con il collega del team Pramac, Jorge Martin. Un ruolo di primo piano lo ha avuto l’ing. Dall’Igna.
La Ducati dovrà rinunciare, nel 2024, in MotoGP al Paolo Ciabatti. Quest’ultimo prenderà parte alla nascita di Ducati Corse Off-Road, concepita per estendere la presenza del brand nel motocross. La squadra sarà guidata da Ciabatti che farà appello a tutta la sua esperienza nel mondo delle corse. Nelle ultime annate si è tolto delle clamorose soddisfazioni. Il primo riconoscimento costruttori di questo lungo filotto è arrivato con la coppia tutta italiana Dovizioso – Petrucci. In seguito ci hanno pensato Bagnaia e Miller a tenere la Rossa sul tetto del mondo.
Dopo un biennio altalenante l’australiano è stato messo da parte. Al suo posto è arrivato dal team Gresini Racing Enea Bastianini. Il medesimo percorso spera di farlo Marc Marquez. Quest’ultimo ha trovato il modo di lasciare la Honda con un anno di anticipo proprio per sposare l’ambizioso progetto di Nadia Padovani. La squadra sarà ancora più competitiva rispetto al passato.
Prima di concentrarsi sul progetto sullo sterrato, il tecnico Ducati ha parlato di MotoGP 2024 in un’intervista esclusiva per i media MCN. “La Ducati è stata molto criticata per essere la moto dominante in pista, ma ovviamente non è sempre stato così. Ora lo è, ma prima che fossero altri brand a comandare e Ducati lottasse per essere avanti, c’è sempre un motivo per criticare il proprio concorrente“, ha confessato Ciabatti.
“La Ducati ha guidato lo sviluppo tecnico della MotoGP, anche nel rispetto del regolamento, poiché non dobbiamo dimenticare che tutto quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto nel rispetto del regolamento. Siamo stati criticati, oppure si è tentato di modificare i regolamenti per ridurre l’efficacia dei nostri sforzi tecnici. Ritengo che le persone dovrebbero riconoscere il merito di ciò che abbiamo fatto“, ha aggiunto Ciabatti. Vedremo se queste parole serviranno a scuotere un ambiente piuttosto teso.
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