Aston Martin, la prima F1 2022 in pista: che spettacolo (FOTO)

La prima F1 2022 a scendere in pista è l’Aston Martin con Lance Stroll. Il canadese sta girando sul tracciato di Silverstone in queste ore.

L’Aston Martin è la prima F1 ad effetto suolo a scendere in pista per effettuare lo shakedown. Come avevano annunciato i vertici della squadra britannica, Lance Stroll ha portato al debutto la AMR22 sul tracciato di Silverstone, situato ad un passo dalla sede del team di proprietà di Lawrence Stroll.

Aston Martin (GettyImages)
Aston Martin (GettyImages)

Il giovane pilota canadese ha mosso i primi passi sotto l’occhio attento del padre, che dal 2018 è entrato attivamente nel Circus rilevando la Force India e trasformandola in Racing Point. Dopo un paio di stagioni, il magnate nord-americano ha deciso di riportare in auge il marchio Aston Martin, che dal 2021 corre nel Circus in forma ufficiale.

Le nuove F1 non hanno convinto troppo gli appassionati in base ai render presentati nei giorni scorsi, ma il primo scatto della AMR22 fa ben sperare. La monoposto si presenta molto filante, anche se le fiancate sono davvero grandi ed alte. L’imboccatura assume una curiosa forma quadrata, sopra alla quale iniziano le “branchie”, ovvero le aperture per far respirare meglio il motore.

Tale soluzione è stata ripresa dalla Renault R25 con cui Fernando Alonso vinse il mondiale del 2005, ma che poi venne eliminata negli anni a seguire dai tecnici di Enstone. Curiosamente, l’Aston Martin aveva presentato dei render in cui una sospensione anteriore era dotata dello schema push-rod, mentre l’altra era a pull-rod.

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La F1 riaccende i motori con Lance Stroll che porta in pista la nuova Aston Martin. Dopo un paio di mesi di pausa, il Circus è pronto a tornare alla ribalta con monoposto del tutto nuove, nella speranza che portino uno spettacolo ancor maggiore rispetto a quello a cui si è assistito nel 2021.

Obiettivamente, Red Bull e Mercedes avevano acquisito un gap troppo importante sulla concorrenza, e con il vecchio ciclo tecnico era impensabile riavvicinare i due top team. L’obiettivo della rivoluzione regolamentare è proprio quello di rimescolare i valori in campo, anche se è difficile pensare ad un qualcosa di simile al 2009.

All’epoca, Ferrari e McLaren venivano da stagioni dominanti, ma si ritrovarono in fondo alla griglia con dei progetti del tutto errati. La Brawn GP salì alla ribalta della F1, con la Red Bull che la seguiva da non troppo lontano. Quel cambiamento tecnico aiutò molto la squadra di Christian Horner, che dal 2010 in avanti iniziò a dominare la scena grazie alle genialate di Adrian Newey.

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La speranza è che diverse squadre possano trovarsi in lotta per la vittoria, senza dover inseguire da lontano un competitor troppo forte come accaduto con la Mercedes dal 2014 in avanti. In quel caso, si tratterebbe di un terribile flop per gli organizzatori e di un colpo basso per gli appassionati, vogliosi di seguire una sfida al vertice molto equilibrata.

F1 Aston Martin (Twitter)
F1 Aston Martin (Twitter)
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