Il mondo della F1 è scosso dalle dichiarazioni di un noto personaggio: Hamilton si sarebbe dovuto comportare in maniera diversa.
Nella F1 odierna, gli attacchi verbali sono nettamente diminuiti rispetto al passato. Tutto ciò è frutto di un mondo che è cambiato, dove ogni dichiarazione viene messa sotto la lente d’ingrandimento anche a causa dei social e del politicamente corretto che vige da qualche anno.
I titoli, i record sbriciolati da Lewis Hamilton hanno fatto molto discutere, vista la facilità con cui il sette volte campione del mondo li ha ottenuti a bordo dell’inarrestabile Mercedes. Nell’ormai remoto 2017, in occasione del Gran Premio d’Italia, il britannico superò il numero di pole position appartenente a Michael Schumacher, diventando il migliore di sempre in questa statistica.
Tutto finito? Nemmeno per sogno, poiché il ritiro di Nico Rosberg avvenuto nell’anno precedente ha spalancato le porte per un dominio incontrastato. La F1 si è ritrovata con una padrone ben definito per troppi anni, che solo la Red Bull e Max Verstappen stanno tentando di arginare in questa stagione.
Nel 2020, il Kaiser di Kerpen è stato superato anche in termini di vittorie assolute, visto che Hamilton ha firmato la 92esima in Portogallo, per poi raggiungere quota 100 pochi mesi fa in Russia. Ovviamente, anche il numero di titolo mondiali è stato raggiunto, ed ora c’è la possibilità del sorpasso nei prossimi giorni. Tutto dipenderà dal risultato delle ultime due gare in Arabia Saudita e ad Abu Dhabi.
F1, Ecclestone attacca Hamilton
L’ex boss della F1, Bernie Ecclestone, ha utilizzato parole forti in un’intervista alla tv tedesca “RTL”, giudicando irrispettoso il comportamento di Lewis Hamilton. Secondo il magnate britannico, il pilota Mercedes si sarebbe dovuto ritirare per non mancare di rispetto a Michael Schumacher, del quale ha abbattuto ogni record.
“Mi ha stupito la scelta di Lewis: onestamente credevo che ad inizio anno avrebbe deciso di ritirarsi, per non superare il numero di titoli vinti da Michael“. Una dichiarazione piuttosto forte quella dell’ex patron, che ha fatto capire di identificarsi molto di più nei primati del tedesco che in quelli dell’alfiere del team di Brackley.
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Tra Ecclestone ed Hamilton c’erano già stati dei frizzanti botta e risposta nel passato, e la sensazione è che potrebbero ripetersi in questi giorni. Il Circus è ora arrivato in Arabia Saudita e le prove libere scatteranno tra qualche ora. Tutti sono molto curiosi di scoprire il tracciato di Jeddah, che, in base alle simulazioni, dovrebbe essere velocissimo ed insidioso. Uno spartiacque notevole per le sorti di questo mondiale.