F1, Binotto risponde alla Red Bull: ecco le prossime mosse della Ferrari

Mattia Binotto non vuole cedere alla Red Bull il primato nelle classifiche di F1. Ecco dove interverrà la Ferrari per migliorare il passo.

La Ferrari deve dimenticare in fretta e furia quanto accaduto ad Imola, dove si è disputato un deludente Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy. Il quarto appuntamento del mondiale di F1 targato 2022 ha permesso a Max Verstappen di mettersi a -27 da Charles Leclerc, mentre la Red Bull ha solo 11 lunghezze di ritardo dal Cavallino.

F1 Mattia Binotto (ANSA)
F1 Mattia Binotto (ANSA)

Nei giorni successivi all’evento imolese, Helmut Marko ha iniziato a punzecchiare i rivali, rispettando a pieno il proprio stile: “Non credo che la Ferrari potrà reggere il nostro passo a livello di aggiornamenti. La battaglia con la Scuderia di Maranello è molto bella e credo che il campionato sarà entusiasmante, mi auguro che non si trascini fino all’ultima gara come l’anno scorso“.

Il Super-consulente di Red Bull F1 aveva aggiunto: “Verstappen ha perso due volte 18 punti, con quelli sarebbe in testa alla classifica. Ci sono ancora tantissime gare davanti a noi da disputare, ciò che conta è sapere che abbiamo a disposizione una vettura competitiva“.

F1, Binotto risponde alla Red Bull

La Ferrari porterà i primi sviluppi a Miami, dove la potenza della power unit verrà liberata del tutto assieme ad una nuova ala posteriore. La battaglia per il primo titolo della F1 ad effetto suolo è apertissima, e Mattia Binotto ha voluto rispondere alle frasi della Red Bull, in un’intervista concessa al “Corriere Della Sera“.

Abbiamo tutto ciò che ci serve per essere competitivi. Sapevo anche che avremmo dovuto sacrificare due stagioni per avere una nuova possibilità con i nuovi regolamenti. Ora ne vediamo i frutti. Dopo la prima giornata di test a Barcellona ne ho avuto la conferma. A volte basta una sola sessione, e quando il pilota sorride, significa che la macchina è buona“.

Hanno la capacità per far molto bene a livello di sviluppi, in F1 questo è un aspetto fondamentale. Devi riuscire a migliorare la macchina e loro ci sono sempre riusciti, li abbiamo visti spesso arrivare verso fine stagione con una vettura decisamente più competitiva rispetto all’inizio“.

Binotto ha concluso: “Non vogliamo solo il titolo piloti. Il campionato costruttori mostra la costanza della squadra. Un titolo piloti sarebbe ovviamente fantastico, ma penso che il nostro obiettivo sia più alto, abbiamo il giusto potenziale per portarli a casa entrambi. Le prossime gare saranno molto importanti e dobbiamo fare di tutto per ottenere il massimo risultato“.

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