Incidente Charles Leclerc: arriva una bella notizia dalla Ferrari

Charles Leclerc è stato il primo a saggiare la funzionalità delle barriere di Jeddah. Il monegasco ha commesso un errore nel finale delle seconde prove libere.

Charles Leclerc (Getty Images)
Charles Leclerc (Getty Images)

Charles Leclerc ha commesso uno sbaglio evitabile a tre minuti dal termine delle PL2. Nella seconda parte delle prove i piloti si concentrano, solitamente, sul passo gara, mantenendo un ritmo costante per capire anche l’usura delle mescole. Nelle seconde prove libere del Gran Premio di Jeddah il talento della Ferrai ha osato troppo, cercando di trovare il limite in un punto della pista molto insidioso.

Il monegasco ha perso il posteriore della SF21 alla Curva 22 ed ha picchiato con forza con il posteriore contro le barriere. Qualche chilometro di troppo in ingresso curva ha fatto perdere il controllo della vettura al giovane che si è dovuto recare al centro medico. Il pilota sta bene ed è uscito sulle sua gambe dall’auto. La sua è stata una visita di routine. La SF21 era ridotta male, i commissari di gara hanno optato per la chiusura anticipata della sessione e hanno deciso di sventolare la bandiera rossa.

L’errore del monegasco non ha avuto ripercussioni. E’ giusto che il giovane cerchi di estrarre il massimo potenziale possibile dalla vettura, non essendo in lizza per il titolo mondiale. La Ferrari in classifica costruttori è, stabilmente, al terzo posto davanti, con un ampio e rassicurante margine, alla McLaren Mercedes. Su un circuito nuovo come quello di Jeddah è naturale cercare il limite allo scopo di conoscere ogni centimetro della pista. Il tracciato cittadino arabo non lascia, però, margine di errore.

Charles Leclerc è ok e l’auto è pronta

Charles Leclerc (Getty_Images)
Charles Leclerc (Getty_Images)

Il monegasco ha dato molto lavoro da svolgere ai meccanici nella notte araba. Si tratta di un circuito esigente che viaggia ad una velocità media altissima. I piloti percorreranno il giro di qualifica ad una media superiore ai 250 km/h. Le tre zone DRS, ovvero le porzioni della pista dove si sfrutta l’ala posteriore mobile spalancata, daranno ancora più brio alle monoposto. Le vie di fuga sono pochissime e in caso di incidenti, sarà inevitabile l’uscita della Safety Car o, nei casi peggiori, l’esposizione della bandiera rossa.

Charles Leclerc ha intenzione di ripagare la fiducia e l’impegno dei meccanici per rimettere a lucido la SF21. Vuole portare a casa un buon risultato e scavalcare Lando Norris al quinto posto della graduatoria mondiale. Il pilota ha chiesto subito scusa alla squadra, via radio, dopo l’impatto con le barriere. Telaio e Power Unit dell’auto sono integri, mentre il cambio è danneggiato. Per fortuna di Charles il cambio era un esemplare già usati nei venerdì di prove libere e sarebbe stato cambiato a prescindere dal botto del monegasco.

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Il #16 potrà quindi concentrarsi sulle PL3 e sulle qualifiche odierne. In un tracciato cittadino le qualifiche rappresentano un momento essenziale. Partire dalle prime file darebbe l’opportunità ai ferraristi di impostare una gara all’attacco. Non sarà facile trovare lo spiraglio giusto per un sorpasso. La pista si percorre, praticamente, quasi sempre a gas spalancato, salvo pochi punti dove i piloti potrebbero effettuare un sorpasso. La prima e l’ultima curva del tracciato, forse, rappresentano la chiave per i più coraggiosi che proveranno una staccata al limite. Appuntamento alle ore 18 per le qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita.

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