F1, l’ex Ferrari non fa drammi: pronto il riscatto sulla Red Bull?

Il mondiale di F1 sbarca a Barcellona, pista dove la Ferrari dovrà reagire alla Red Bull. L’ex pilota del Cavallino resta molto ottimista.

Quella che sta caratterizzando l’inizio della nuova era della F1 è una bellissima sfida tra Red Bull e Ferrari, anche se il team di Milton Keynes sembra aver messo la freccia grazie agli sviluppi. La Rossa si è invece arenata, costringendo Charles Leclerc a veder scendere a soli 19 punti il proprio vantaggio su Max Verstappen.

F1 Red Bull e Ferrari (ANSA)
F1 Red Bull e Ferrari (ANSA)

Il Cavallino non vince da un mese, e c’è la sensazione che la RB18 sia ormai la monoposto da battere, e non solo per quanto riguarda la velocità sui rettilinei. Il campione del mondo, dopo pochi giri dal via del Gran Premio di Miami, è riuscito a passare con grande facilità il leader del mondiale, grazie ad una gestione delle gomme nettamente migliore.

Verstappen sta dimostrando di avere qualcosa in più anche a livello di guida, ma va detto che il quarto posto di Sergio Perez non è del tutto indicativo. I problemi di potenza, stando a quanto dichiarato dalla Red Bull, gli sono costati diversi decimi al giro, visto che c’era una perdita compresa tra i 20 ed i 30 cavalli, che in F1 fanno una differenza enorme.

Il team di Milton Keynes ha sicuramente messo in mostra un passo in avanti notevole nelle ultime due tappe: d Imola, sulla monoposto di Adrian Newey è iniziata la “dieta” dimagrante, che ha portato la Red Bull ha perdere i suoi primi 4 kg, favorendo un bilanciamento migliore. Come ha ammesso anche Mattia Binotto, ora il campione del mondo può puntare su un’ottima vettura anche nelle curve, quelle che prima vedevano la Rossa nel ruolo di grande protagonista.

I mondiali si vincono sugli sviluppi, e la Ferrari sta dimostrando una scarsa capaità di reazione. A Barcellona arriverà un pacchetto di aggiornamenti molto corposo, ma portare tutti insieme comporta dei grandi rischi. Se qualcosa non dovesse funzionare, la vita potrebbe complicarsi enormemente, con la Red Bull che ora è a soli 6 punti di ritardo nel mondiale costruttori.

F1, Jean Alesi resta ottimista sulla Ferrari

Quella di Barcellona sarà la sesta tappa del mondiale di F1 targato 2022. Tre mesi fa, proprio sul tracciato situato nei pressi di Barcellona, le monoposto ad effetto suolo fecero il loro debutto assoluto, con Red Bull e Ferrari che misero subito in mostra dei piccoli accenni di superiorità.

Probabilmente, nessuno avrebbe scommesso sul vedere Charles Leclerc davanti a Max Verstappen dopo cinque tappe, per come si era messa dopo Melbourne si poteva sperare anche in un vantaggio maggiore. Tuttavia, Jean Alesi resta molto ottimista in merito ai prossimi appuntamenti, come ha dichiarato in un’intervista concessa al “Corriere della Sera“.

La mia convinzione è che non si possa parlare davvero di un vantaggio Red Bull sulla Ferrari. Le due vetture sono molto simili dal punto di vista prestazionale ed ora arriveranno sviluppi tecnici, ma non sto qui ad aspettarli come un miracolo. Non serve, perché a Maranello hanno fatto un grande lavoro“.

Alesi, protagonista di tante stagioni in F1 al volante della Ferrari, ha commentato anche la poco convincente partenza di Carlos Sainz, che ha permesso a Verstappen di prendere subito la seconda posizione: “Credo che la sua partenza poco felice sia stata determinata dagli incidenti subiti. La prossima volta si comporterà diversamente perché la Ferrari ha un grande bisogno di lui in questa lotta“.

Il mondiale verrà deciso proprio dagli aggiornamenti, e sappiamo quanto sia forte la Red Bull su questo aspetto, ma la Ferrari non può darsi per vinta. A Maranello è stato fatto un grande lavoro nell’ultimo biennio per portare alla luce questa macchina, ed ora è il momento di portare a casa anche un risultato di rilievo.

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