Il mondiale di F1 targato 2022 partirà domenica prossima in Bahrain. Secondo gli avversari, la Ferrari è la monoposto più competitiva.
La stagione di F1 è alle porte, e tra pochi giorni si inizierà a fare sul serio. Il campionato 2022 riporterà in voga l’effetto suolo sulle vetture grazie ai nuovi regolamenti, studiati appositamente per cercare di rendere più equilibrata la competizione e favorire i sorpassi rendendoli meno dipendenti dal DRS.
La Ferrari è stata la sorpresa positiva dei test invernali, disputati a Barcellona ed in Bahrain. La F1-75 è la monoposto che ha coperto il maggior numero di chilometri e solo la Mercedes ha potuto tenere testa al computo del Cavallino. Tuttavia, la freccia d’argento in versione priva di pance laterali non appare ancora pronta per giocarsela ad armi pari.
La favorita, vedendo ciò che è accaduto nelle prove invernali, è senza dubbio la Red Bull, che è apparsa molto reattiva come comportamento e guidabilità. Dagli on-board di Max Verstappen e Sergio Perez si evince che i piloti riescono a portare la vettura esattamente dove vogliono, ed il pacchetto di aggiornamenti composto da nuovi sidepod ed un fondo aggiornato non ha fatto altro che migliorare la situazione.
La Ferrari, dal canto suo, sembra poter avere qualche asso nella manica. Nei test di F1 tutti i team tendono a nascondersi, ma qualche segnale molto positivo ce l’ha fornito l’inattesa Haas nel pomeriggio di sabato. Mick Schumacher ha scalato la classifica posizionandosi in seconda posizione, proprio davanti a Charles Leclerc.
Il tedesco ha evidentemente sfruttato una mappatura di motore più spinta, ottenendo delle velocità massime sorprendenti. Questo fa capire che la power unit prodotta a Maranello sembra aver ridotto il gap con Honda e Mercedes, anche se queste ultime non hanno di certo mostrato il massimo del loro potenziale. Tuttavia, le parole di Mattia Binotto hanno fornito altre indicazioni positive, come se nel box di Maranello ci fossero delle certezze che in pista non sono state mostrate.
F1, Helmut Marko incorona la Ferrari
In questo periodo dell’anno, in F1 si è soliti scaricare la pressione sugli altri team, in modo da poter arrivare alla prima gara con la consapevolezza di non essere i favoriti. I riscontri dei test ci hanno detto che la Red Bull sarà la macchina da battere, con la Ferrari molto vicina e la Mercedes ancora non troppo pronta.
La F1 W13 è quella con il maggior margine di sviluppo, ma non è la favorita per il primo appuntamento. Nonostante la competitività della RB18, il Super-consulente della Red Bull, Helmut Marko, ha parlato di una superiorità della Ferrari in un’intervista concessa ad “Auto Motor und Sport“.
“I primi riscontri sono chiari e dicono che la Ferrari è davanti. Noi siamo immediatamente dietro, mentre la Mercedes e la McLaren, in quest’ordine, sono alle nostre spalle. Mi riferisco allo stato attuale delle cose, ma gli equilibri al momento sono questi“. Il commento dell’ex pilota è stato lusinghero verso la Ferrari, solitamente sempre snobbata da Marko stesso.
Nella giornata di sabato, Mattia Binotto aveva invece parlato di una superiorità dei due competitor, parlando di una Rossa nel ruolo di outsider. Toto Wolff e Christian Horner sono apparsi concordi con Marko, parlando di una F1-75 in grado di fare la differenza e di ottenere prestazioni ottime sin dalla prima messa in pista.
Fortunatamente, il tempo delle chiacchiere sta per terminare. Tra qualche giorno saremo in pista per le prime due sessioni di prove libere dell’anno, che si terranno venerdì pomeriggio. L’attesa è alle stelle, dal momento che solo da quel momento in poi si inizierà ad avere un quadro più preciso della situazione e dei rapporti di forza. La sensazione è che potremmo vivere uno dei campionati migliori di sempre.
