F1, Hamilton e Verstappen a pari punti? Ecco com’è andata l’ultima volta

Lewis Hamilton e Max Verstappen si presenteranno all’ultima gara con lo stesso punteggio. Nella storia della F1 ciò è avvenuto solo una volta.

F1 (Getty Images)
F1 (Getty Images)

La corsa sul tracciato cittadino di Jeddah è stata una vera e propria lotteria. Alla fine, l’ha spuntata Lewis Hamilton con una buona dose di esperienza e caparbietà. Il Gran Premio arabo porterà con sé una serie di strascichi polemici. Max Verstappen, il rivale al titolo di Hamilton, è stato autore di diverse manovre al limite e anche oltre. L’olandese ha mostrato i muscoli nella terza ripartenza quando è riuscito a superare con uno stacco di frizione perfetto l’avversario diretto. Nel complesso, però, la condotta del giovane olandese gli è costata due penalità. La prima in merito alla chiusura della manovra in curva 1, nel confronto diretto con Lewis, al di là dei limiti della pista. Nella seconda occasione, intimato dai giudici al lasciar passare il campione della Mercedes, Max ha applicato 2.4G di forza freno causando una collisione con l’anglocaraibico.

Nella sopracitata situazione Lewis Hamilton ha tamponato Max Verstappen. Incredibilmente il pilota della Mercedes è riuscito ad evitare danni forti all’alettone anteriore della sua W12. Dopo una lunga battaglia il pilota della Red Bull Racing è stato costretto a lasciar passare il rivale, determinando una circostanza che non accadeva dal 1974 in Formula 1. Era accaduto solo una volta, infatti, che i rivali alla corona iridata riuscissero ad arrivare a pari punti all’ultimo round della stagione. In un calendario fitto di appuntamenti il destino ha voluto che il campionato si decidesse all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio.

F1, una sola sfida così nel passato

Max Verstappen e Lewis Hamilton avranno la chance di laurearsi campione del mondo sul tracciato di Abu Dhabi. Per l’olandese della Red Bull Racing sarebbe il primo mondiale, mentre per il veterano della Mercedes potrebbe concretizzarsi l’ottavo titolo della sua carriera. La tensione è altissima come si è già potuto osservare In Arabia Saudita. Il direttore di gara stesso, Michael Masi, ha dimostrato di non riuscire a tenere in pugno la situazione. Si spera che un mondiale così bello e avvincente non sia deciso da una scelta errata della direzione gara. I due contendenti meriterebbero un finale degno della sfida che li ha visti combattere per tutto l’arco della stagione.

Max Verstappen e Lewis Hamilton sono appaiati in classifica piloti a quota 369,5 punti. L’olandese però ha il vantaggio di aver vinto una gara in più rispetto all’avversario. Se entrambi piloti, infatti, si ritirassero all’ultima corsa l’olandese vincerebbe il titolo di campione del mondo. Lewis Hamilton ha vinto 8 gare a differenza di Max che si aggiudicato 9 GP. Il tracciato di Abu Dhabi presenta forse un’occasione maggiore per la Mercedes e per il campione in carica. Lewis Hamilton ha già vinto 5 edizioni del Gran Premio conclusivo della stagione mentre Max Verstappen ha trionfato una sola volta nel 2020.

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A Watking Glen, negli Stati Uniti nel 1974, Emerson Fittipaldi e Clay Regazzoni arrivarono a pari merito all’ultimo appuntamento del mondiale. A sorpresa nessuno dei due lottò per la vittoria. Al via il poleman Carlos Reutemann riuscì a tenersi dietro James Hunt. Alle loro spalle Niki Lauda sopravanzò Carlos Pace e Jody Scheckter, mentre Clay Regazzoni scavalcò nelle prime battute Emerson Fittipaldi. Ben presto il pilota svizzero della Ferrari iniziò ad accusare dei problemi alle sospensioni. L’appuntamento finale fu drammatico anche a causa del morte di Helmuth Koinigg, che rimase decapitato a causa di un impatto con la prima lama di alluminio di una barriera. Il corpo del pilota fu semplicemente ricoperto con un velo bianco e la gara continuò regolarmente.

Clay Regazzoni, superato anche da Ronnie Peterson, decise di effettuare il cambio gomme al quindicesimo giro. Lo svizzero scivolò nelle ultime posizioni a causa dei problemi ai giunti in gomma delle sospensioni chi usurarono le sue gomme. Niki Lauda cercò di aiutare il compagno in difficoltà, scalando quante più posizioni possibili. Emerson Fittipaldi occupò per buona parte della corsa la sesta posizione, bastandogli anche solo un punto per vincere il braccio di ferro con Regazzoni.

La scarsa affidabilità della Ferrari costrinse il pilota ticinese ad effettuare una seconda sosta, mentre sull’altra Rossa Niki Lauda iniziò ad accusare dei problemi agli ammortizzatori. L’ argentino Carlos Reutemann vinse la corsa davanti a Pace e Hunt. La McLaren conquistò il suo primo titolo fra i costruttori. Emerson Fittipaldi giunse quarto, vincendo il suo secondo titolo iridato. Per Clay Regazzoni non ci fu nulla da fare, terminando la corsa all’undicesimo posto. Lo svizzero fu uno dei tanti piloti della Ferrari che non riuscì a portarsi a casa un mondiale F1 all’ultima corsa.

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