F1, dramma a Jeddah: attentato a pochi km dalla pista saudita (VIDEO)

Pazzesco quello che sta accadendo a Jeddah, dove la F1 è in pista per il secondo appuntamento stagionale. Ecco le prime immagini.

Il mondo sembra aver perso il senno, ed anche lo sport non ne uscirà indenne. Il mondiale di F1, in questo fine settimana, è di scena a Jeddah, dove si dovrebbe tenere (a questo punto il condizionale è d’obbligo) la seconda edizione del Gran Premio dell’Arabia Saudita su un tracciato nuovissimo e molto veloce.

F1 Attentato (Twitter)
F1 Attentato (Twitter)

Nella prima sessione di prove libere, la Ferrari di Charles Leclerc ha fatto segnare il miglior tempo girando in 1’30”772 con gomma Soft, scavalcando proprio nel finale la Red Bull di Max Verstappen, staccato di appena 116 millesimi. Il campione del mondo ha comunque girato con pista più sporca e con mescola Dura, vale a dire due compound di svantaggio rispetto al leader del mondiale. Terza l’Alfa Romeo Racing di Valtteri Bottas.

Purtroppo, non è la F1 a far notizia nella serata di Jeddah. Negli ultimi giorni si era parlato di gravi tensioni tra il governo saudita ed i ribelli yemeniti, i cosiddetti Houti. I terroristi, appoggiati dall’Iran, hanno catalizzato la loro attenzioni contro le strutture dell’Aramco, la compagnia petrolifera che sponsorizza il Gran Premio ed anche tutto il campionato da un paio di stagioni.

F1, attacco missilistico vicino al tracciato di Jeddah

Mentre le monoposto di F1 stavano girando per le prime prove libere, Max Verstappen ha rivolto un curioso messaggio al suo ingegnere, riferendo di sentire puzza di bruciato. Dai box gli hanno risposto che la sua Red Bull era ok e che forse si trattava di qualche altra monoposto, ma la realtà era ben diverse.

A 20 chilometri dalla pista di Jeddah è infatti accaduto l’impensabile: un drone ha lanciato dei missili che sono caduti proprio sulla struttura Aramco presente a Jeddah, provocando un’enorme esplosione ed una gigantesca nuvola di fumo. Dall’immagine in alto, probabilmente scattata da un commissario, si vede la Mercedes F1 W13 di Lewis Hamilton sfrecciare, con la colonna di fumo nero alle sue spalle.

Tra pochi minuti dovrebbe scattare la seconda sessione di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita, ma il Circus ha fatto sapere di essere in contatto con le autorità locali per capire meglio la situazione. Nel frattempo, le monoposto di Formula 2 sono andate regolarmente in pista per la sessione di qualifica, ma a Jeddah si respira una pessima aria. La cancellazione del week-end, qualora la situazione non dovesse migliorare, appare ad ora un’ipotesi molto più che concreta.

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