F1, Nikita Mazepin torna a correre: lo attende una nuova sfida

L’allontanamento dalla F1 subito a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina non ha fatto demordere Nikita Mazepin che ora ci riprova.

La sua uscita dal Circus è stata roboante tanto quanto il suo ingresso. Sebbene l’avventura di Nikita Mazepin nella massima serie sia durata pochi mesi, rimarrà nella mente di tutti. Sì, perché a differenza di tanti suoi colleghi, entrati e usciti in sordina senza lasciare alcunché, lui almeno ha agitato gli animi. Prima per le sue intemperanze nelle formule minori e i video borderline che lo avevano messo in cattiva luce, poi per la brutale cacciata da parte della Haas, avvenuta direttamente dal salotto moderno dei social.

Nikita Mazepin (Ansa Foto)
Nikita Mazepin (Ansa Foto)

Magari non sarà stato simpatico ai più, per la sua ricchezza, o meglio del padre Dmitry, grazie a cui ha ottenuto il sedile nel team americano, e per quell’aria un po’ da viziato, ma la rimozione in tronco decretata dal boss Gunther Steiner per la sua nazionalità, ha fatto storcere il naso a tanti.

La richiesta, non contemplata dalla FIA, di mettere al bando gli atleti russi successivamente alla deflagrazione del conflitto ucraino, ma accolta in pieno dalla scuderia a stelle e strisce, è stata vista da alcuni come una mera scusa per mettere alla porta un pilota deludente e probabilmente con troppo poco appeal.

Una scelta che oggi possiamo definire vincente dato l’ottimo contributo portato dall’esperto Kevin Magnussen, ma opinabile dal punto di vista etico, soprattutto per come è stata condotta, specialmente perché il divorzio è maturato dopo quello con lo sponsor Uralkali, causa di polemiche non ancora risolte.

La nuova vita di Mazepin: ecco cosa farà

Come noto, dopo la vicenda il moscovita ha fondato un’associazione la We Compete As One per aiutare i connazionali trovatisi all’improvviso fuori dal mondo dello sport e dunque senza lavoro, ma altresì si è rimboccato le maniche per sé stesso, cercando un’alternativa così da non perdere il contatto con le gare.

E a quanto pare ce l’ha fatta seppur nei confini della sua Russia. Prossimamente il 23enne prenderà parte alla Silk Way, manifestazione dedicata agli off-road.

E’ da 18 anni che corro e non ho intenzione di lasciare l’ambiente. Mi sto tenendo in forma e spero di rientrare in F1“, ha dichiarato all’agenzia Ria Novosti.

Stando a indiscrezioni confermate da un portavoce, Nikita sarà al via nella categoria ATV (All Terrain Vehicle). L’evento, in programma a luglio, sarà composto da 10 tappe e terminerà a Mosca.  L’edizione 2022 sarà dedicata ai 350 anni dalla nascita dell’imperatore Pietro Il Grande.

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