F1, la Red Bull promuove le nuove auto: concorrenza già spaventata

La F1 ha abbracciato il ritorno all’effetto suolo e la Red Bull ha puntato su un progetto aggressivo. Max Verstappen è carico.

A Barcellona è in corso l’ultima giornata di test pre-stagionali per le nuove F1 ad effetto suolo. Al termine della sessione odierna, le squadre impacchetteranno tutto il materiale e lo spediranno in Bahrain, dove dall’11 al 13 marzo ci sarà la seconda tornata di prove. Probabilmente, solo a Sakhir vedremo le versioni definitive delle monoposto, quelle che poi affronteranno le prime tappe stagionali.

F1 Red Bull (Twitter)
F1 Red Bull (Twitter)

Attualmente, le squadre stanno concentrando il loro lavoro sulla raccolta dei dati e sulle informazioni riguardo alle caratteristiche delle nuove auto, che, come sappiamo, sono molto diverse da quelle dello scorso anno. Nel frattempo, dopo una prima giornata tranquilla, sono sopraggiunti i primi problemi di affidabilità.

Giovedì si è fermato in pista Sergio Perez, costretto a parcheggiare la sua RB18 a causa di un problema al cambio, portando i commissari ad esporre la prima bandiera rossa. Nel pomeriggio è toccato a Nikita Mazepin, lasciato a piedi dalla sua Haas. Nella mattina odierna, anche l’Alpine di Fernando Alonso si è fermata, andando addirittura a fuoco e costringendo gli steward ad intervenire con gli estintori.

Questo significa che la piena affidabilità non è ancora stata raggiunta, ma non c’è troppo di cui preoccuparsi. I test invernali occorrono alle squadre proprio per risolvere le problematiche presenti, soprattutto nel caso in cui esse siano totalmente diverse da quelle che avevano imparato a conoscere.

Tra le notizie della giornata odierna c’è la Haas che ha rimosso lo sponsor Uralkali e la bandiera russa dalla livrea, visto ciò che sta accadendo tra Mosca e l’Ucraina. Mazepin è stato estromesso nuovamente dalla conferenza stampa dei piloti, dopo che, ieri, era toccato al team principal del team Gunther Steiner.

La tensione, anche nel paddock, è molto alta, e c’è il serio rischio che il Gran Premio di Russia, in programma a Sochi per il 25 settembre, venga rimpiazzato da una tappa in Turchia. Tornando alle monoposto, è emersa una problematica relativa al porpoising, tipica dell’effetto suolo.

Come abbiamo visto da un’immagine della Ferrari di Charles Leclerc, si tratta di un guaio proprio delle monoposto ad effetto suolo, che si verificava anche a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Le monoposto “ballano” letteralmente in rettilineo, rendendo instabile l’auto e procurando alcuni rischi per la sicurezza.

F1, Verstappen promuove le nuove monoposto

Gli appassionati della F1 sono piuttosto soddisfatti delle nuove vetture, apparse belle, eleganti e molto diverse tra di loro. Anche le prestazioni non sembrano troppo distanti dalla generazione precedente, anche se le squadre non stanno sicuramente dando il massimo in questi primi giorni di test.

In un incontro con i media, Max Verstappen ha espresso il proprio parere sulle nuove vetture: “Quando giri con una nuova macchina è sempre un punto interrogativo, soprattutto in una prima giornata di test. Ma penso che sia stata una giornata molto positiva per noi, in cui siamo riusciti a fare molti giri. In questo modo abbiamo potuto conoscere meglio la macchina e per me è stato bello riprendere il ritmo“.

Il neo-campione del mondo ha aggiunto: “Mi è piaciuto imparare a guidare questa vettura, perché è ovviamente diversa dalle macchine degli anni precedenti. Ma nel complesso è stata una giornata molto positiva e divertente. Inoltre, non ero in macchina da un po’ ed è bello guidare di nuovo a velocità di F1“.

Uno dei temi riguarda la possibilità di superare le altre monoposto, obiettivo che dovrebbe essere favorito dalle nuove vetture. Su questo argomento, Verstappen ha detto: “Ho guidato dietro un certo numero di altre auto ed è leggermente più facile seguire altre auto. Non perdi improvvisamente tutto il tuo carico aerodinamico se guidi vicino a qualcuno e non c’è più quell’improvvisa sensazione di avere molto sottosterzo o sovrasterzo“.

L’olandese ha poi concluso: “Tuttavia, non mi aspettavo che il problema fosse completamente risolto e che si potessero seguire le auto per pochissimo tempo. Certo in Formula 1 guidiamo ad alte velocità, ma almeno sembra essere un po’ più sotto controllo. Le macchine sono più stabili“.

Impostazioni privacy