F1, vince la Red Bull: ecco il primo successo per gli austriaci

Le F1 ad effetto suolo subiranno alcune modifiche sin dai test del Bahrain, così come voleva soprattutto la Red Bull dopo le prime prove.

La seconda ed ultima tornata di test pre-stagionali si appresta a scattare in quel di Sakhir, dove si girerà da giovedì a sabato. La F1 è pronta a riaccendere ufficialmente i motori, con le squadre chiamate a testare le ultime novità aerodinamiche in vista dell’inizio del campionato.

Red Bull Max Verstappen (ANSA)
Red Bull Max Verstappen (ANSA)

Le monoposto ad effetto suolo si mostreranno per la prima volta in diretta televisiva, dopo che le prove di Barcellona sono state letteralmente oscurate. La FIA e Liberty Media hanno annunciato che nei test del Bahrain le vetture verranno inquadrate anche con dei droni, che possano dare una maggior sensazione di velocità a chi segue da casa.

La F1 del futuro è già qui, e negli ultimi giorni anche l’Italia ha sorriso. Il Gran Premio dell’Emilia Romagna ad Imola resterà in calendario almeno sino al 2025, con il nuovo contratto che è stato firmato ieri. Nel frattempo sono stati messi in vendita i biglietti per la gara del prossimo 24 aprile, che sancirà il terzo appuntamento di fila sul tracciato emiliano, rientrato in calendario nel 2020.

Tornando all’inizio del campionato, tra Red Bull e Mercedes è attesa una sfida molto intensa dal punto di vista degli aggiornamenti tecnici. La nuova RB18 progettata da Adrian Newey ha mostrato un gran potenziale, specialmente dal punto di vista del passo gara. Stando alle indiscrezioni, la Red Bull è quella che ha girato con il maggior quantitativo di carburante a bordo, e solo nel primo week-end di gara inizierà a tirare fuori la massima potenza del motore Honda.

Per quanto riguarda la Mercedes è attesa una piccola rivoluzione: sulla W13 dovrebbe arrivare un pacchetto di aggiornamenti così importante da far parlare di una versione B, tattica vincente già utilizzata nell’inverno del 2019. Per quanto riguarda la Ferrari, la F1-75 non dovrebbe essere troppo diversa da quella che ha impressionato a Barcellona, con l’obiettivo di alzare le prestazioni e di iniziare a mostrarsi per ciò che è realmente.

F1, aumenta di 3 kg il peso minimo delle monoposto

Le nuove F1 hanno visto salire a ben 795 kg il loro peso minimo, una cifra davvero elevatissima per delle vetture che sino a pochi anni fa superavano di poco i 600. Tuttavia, solo l’Alfa Romeo Racing era riuscita a rispettare quel peso minimo, avvicinandosi più di tutti a quanto richiesto dalla Federazione Internazionale.

Helmut Marko, Super-consulente della Red Bull, aveva dichiarato pochi giorni fa: “Abbiamo un ottimo potenziale e possiamo fare bene, ma permane qualche problematica relativa al peso. Solo una squadra è riuscita a restare in linea con quanto voluto dalla Federazione, mentre gli altri non ci sono riusciti. Per questo, chiederemo alla FIA di alzare il peso minimo“.

Obiettivamente, si tratta di una richiesta che fa discutere, dal momento che una sola squadra ha lavorato meglio delle altre e nonostante questo si ritroverà penalizzata. Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, le F1 ad effetto suolo andranno a pesare 3 kg in più, toccando quota 798 come peso minimo.

Tale aumento è stato motivato da tre fattori: un kg a causa del peso delle 4 gomme e dei cerchi, risultati più pesanti rispetto a quanto previsto dai prototipi iniziali, un kg per le wheel covers ed un kg per i rinforzi richiesti dai fondi vettura dopo alcuni problemi emersi a Montmelò.

Il peso delle monoposto odierne appare a dir poco spropositato, ma di fatto c’è ben poco da fare. Nonostante questo, le vetture hanno già dimostrato di essere molto prestazionali, e con lo sviluppo che subiranno potranno ben presto dirsi più rapide di quelle precedenti. La prima verifica seria avverrà sin dal Bahrain, dove si inizierà a fare sul serio.

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