F1, Carlos Sainz all’attacco di Verstappen: ecco i piani della Ferrari

Il mondiale di F1 si prepara al rush finale, che scatterà tra qualche giorno a Singapore. Sainz e la Ferrari vogliono tornare al top.

La volata finale per il mondiale di F1 targato 2022 sta per partire, anche se avremmo voluto raccontarvi una parte conclusiva di campionato ben diversa. A sei gare dalla fine, tutto è già deciso, con Max Verstappen ad un passo dal bis iridato, che potrebbe arrivare già nel prossimo appuntamento di Singapore, previsto per il 2 di ottobre.

F1 Carlos Sainz (ANSA)
F1 Carlos Sainz (ANSA)

Con il successo del figlio di Jos a Monza, si è chiusa la stagione europea, e la cancellazione dell’appuntamento di Sochi che si sarebbe dovuto disputare il 25 settembre ha dato modo ai team di godersi qualche giorno di riposo in più. Purtroppo, la Ferrari non è riuscita a contenere lo strepitoso sviluppo della Red Bull, con il sogno mondiale che è svanito per l’ennesima volta.

Il Cavallino non riesce più a giocarsi un titolo sino all’ultima gara dall’ormai lontano 2012, quando Fernando Alonso venne beffato per appena tre lunghezze da Sebastian Vettel in Brasile. Gli anni passano, ma le delusioni non fanno altro che aumentare, in una F1 che dal 2010 in avanti è stata monopolizzata da Red Bull e Mercedes, le quali si sono alternate per tante volte sul tetto del mondo.

La Ferrari continua ad ingoiare bocconi amari, ed ormai non c’è speranza neanche per il futuro. Mattia Binotto ha infatti già confermato in blocco tutta la squadra per la prossima stagione, e ciò significa che nulla cambierà. Infatti, questo gruppo di lavoro è ormai insieme da tanti anni, e dalle miriadi di errori commessi non si è mai imparato praticamente nulla.

La scusa della squadra giovane non ha assolutamente più alcun valore, visto che non siamo più nel 2019 e questa motivazione poteva essere ancora presa per buona. C’è bisogno di un cambio radicale, di una nuova guida e di una struttura tecnica del tutto diversa, altrimenti, Charles Leclerc e Carlos Sainz potrebbero seriamente iniziare a guardarsi intorno.

In una stagione che era iniziata sotto i migliori auspici, la Ferrari rischia addirittura di perdere il secondo posto nel mondiale costruttori, seriamente minacciato da una Mercedes che sino all’inizio dell’estate si prendeva più di un secondo al giro. Come al solito, i rivali hanno lavorato duramente sviluppando alla grande le loro vetture, mentre la Scuderia modenese si è adagiata sugli allori.

Ad inizio anno, Binotto aveva detto che sugli upgrade non si sarebbero ripetuti gli orrori del 2017 e del 2018, quando macchine molto performanti erano state risucchiate dalla concorrenza già a metà stagione. La massima serie automobilistica richiede sempre la capacità di rinnovarsi ed esaltare ogni componente, e questo in Ferrari non avviene da troppi anni.

F1, Carlos Sainz è fiducioso per la prossime gare

Dopo le imbarcate subite a Spa-Francorchamps ed a Zandvoort, la Ferrari ha mostrato timidi segnali di ripresa a Monza, la pista, sulla carta, peggiore tra queste tre per la Rossa e la migliore per la Red Bull. Charles Leclerc ha fatto segnare la 17esima pole position della sua carriera in F1, ma in gara non ha potuto nulla contro la Red Bull di Max Verstappen.

Quella di Singapore è una pista che sorride alle caratteristiche tecniche della Rossa, vista la presenza dell’alto carico aerodinamico, simile a quello di Monte-Carlo. La qualifica, da queste parti, è sempre stata fondamentale, ed in gara non è facile superare. Ciò significa che la Ferrari potrebbe giocarsi un buon jolly, visto che le difficoltà sul long run potrebbero essere ovviate da un ottimo sabato e dal fatto che la track position risulta fondamentale.

Carlos Sainz, al suo secondo anno consecutivo con il team più blasonato della F1, si è dimostrato ottimista in vista della notte di Marina Bay, ma anche per il finale di stagione. In un’intervista riportata da “RacingNews365“, il figlio del due volte campione del mondo rally ha dato una sua visione sulla competitività della Ferrari per le ultime tappe.

Ecco le sue parole: “Siamo stati più competitivi di quanto ci aspettassimo a Monza e sono quindi molto fiducioso che saremo in grado di mettere pressione a Max anche a Singapore. Penso che se fossi partito davanti, avremmo avuto una possibilità più grande di giocarcela. È stato un peccato non poter avere entrambe le Ferrari in battaglia con Max“.

Avremmo potuto dividere le strategie, forzarlo a qualche scelta differente e chissà, magari sarebbe andata in modo diverso. Ma a dire il vero, la Red Bull è stata anche molto veloce. Anche loro commettono pochi errori. Dobbiamo trovare il modo di batterli in fretta per preparare al meglio il prossimo anno. Possiamo essere molto forti nelle ultime gare“.

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