Vettel, Ralf Schumacher lancia l’allarme: la situazione è preoccupante

L’ex Jordan, Williams e Toyota ha analizzato la delicata situazione in cui si trova Sebastian Vettel. Ralf Schumacher è preoccupato per l’ex pilota della Ferrari.

L’Aston Martin è in gravi difficoltà e non ha raccolto punti in questo inizio di stagione. Sia Lance Stroll che il sostituto di Sebastian Vettel, Nico Hulkenberg, sono andati via a mani vuote nei primi due round del campionato. I driver del team inglese non hanno avuto molte chance, dato il pessimo progetto 2022. L’AMR 22, insieme alla Williams FW44, sono le uniche due auto ferme a zero punti. Per di più la positività al Covid-19 prima della tappa in Bahrain, ha estromesso Sebastian Vettel dalla griglia per le prime due corse.

Sebastian Vettel (Ansa Foto)
Sebastian Vettel (Ansa Foto)

Per rappresentare i numeri della crisi del team inglese, dal 2010 al 2018, solo una volta la Force India (ex team Aston Martin) ha disputato più di due gare senza segnare punti. L’Aston Martin non ha segnato punti nelle ultime quattro corse. Una crisi che ha radici profonde e fanno capo a Lawrence Stroll. Il miliardario canadese ha investito una cifra considerevole per rilanciare il nome Aston Martin in Formula 1. Dopo grandi proclami e presentazioni in grande stile, la squadra è diventata fanalino di coda.

Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel ha osservato le prime due gare dal divano di casa, a causa della positività al Covid-19. In pochi possono vantare la sua esperienza e capacità di analisi e, certamente, non avrà fatto i salti di gioia nell’osservare il comportamento in pista della AMR22. La vettura sembra nata male sul piano telaistico, per di più i motori Mercedes non rappresentano più quella garanzia di superiorità rispetto alla concorrenza.

Ralf Schumacher preoccupato per Vettel

In una situazione di grande crisi i tifosi del tedesco si domandano quanto possano essere alte le motivazioni dopo aver visto le performance della verdona. Nico Hulkenberg, riserva di lusso della squadra inglese, ha dato il massimo, ma l’auto sembra tra le peggiori, se non la peggiore del lotto. Sebastian ha sposato con entusiasmo, al termine di un complicato 2020, il progetto AM, ma sognava una vettura all’altezza del suo talento.

Per un quattro volte campione del mondo non sarà facile lottare, nella migliore delle ipotesi, per un punticino. Kimi Raikkonen docet. Lo scorso anno Seb ha sfiorato la vittoria in Ungheria, terminando secondo prima della squalifica. Ha comunque ottenuto un secondo posto nel Gran Premio d’Azerbaigian 2021. Ha concluso la sua prima stagione con l’Aston Martin con 43 punti, al dodicesimo posto in classifica piloti.

Ralf Schumacher, come riportato da Speedweek, si è posto qualche domanda sul futuro del driver tedesco. “Immagino che l’Aston Martin riceverà almeno un piccolo aggiornamento. Posso solo sperarlo per Vettel, anche perché sono sempre un po’ preoccupato che Sebastian preferirebbe fermarsi a un certo punto. Ma ora spero di vederlo di nuovo nell’abitacolo a Melbourne tra due settimane. Se Sebastian torna ora, può sicuramente ottenere un po’ di più dall’auto, avendo anche più familiarità con la macchina“.

Il quarantaseienne tedesco, infine, ha lanciato una frecciata a Lance Stroll. “Se io fossi al comando in Aston Martin, in Bahrain rimarrei con Nico Hulkenberg perché ovviamente è un valore aggiunto ed è ancora una volta migliorato significativamente in gara. E questo nonostante la sua strategia sulle gomme sia stata influenzata dalla prima fase della safety car. Penso che abbia fatto un ottimo lavoro, tanto di cappello. Ci sono davvero solo due possibilità: o è stato sottovalutato per anni o è opportuno riconsiderare gli attuali piloti“, ha concluso Ralf.

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