Ferrari, il destino di Carlos Sainz è segnato? Nel box non hanno dubbi

Carlos Sainz scatterà terzo nel Gran Premio di Spagna, che vedrà la Ferrari di Charles Leclerc partire davanti. Ecco la situazione.

Una qualifica molto buona quella che la Ferrari ha vissuto a Barcellona. Charles Leclerc ha siglato l’ennesima, strabiliante pole position, la quarta della stagione e la tredicesima in carriera, girando in 1’18”750. Secondo c’è Max Verstappen con la Red Bull, seguito a ruota da Carlos Sainz.

Ferrari Carlos Sainz (ANSA)
Ferrari Carlos Sainz (ANSA)

Lo spagnolo ha mancato di un soffio la seconda posizione, che avrebbe garantito al Cavallino la seconda doppietta consecutiva in qualifica dopo quella di Miami. La Scuderia modenese si conferma la migliore del sabato, considerando le quattro pole position staccate su sei qualifiche, battendo tutti in Bahrain, in Australia, a Miami e qui in Spagna,

Sainz ha bisogno sicuramente di un episodio che lo aiuti anche a livello mentale, perché il gap di quattro decimi rimediati nella giornata di sabato, davanti al suo pubblico, non è certo un qualcosa di positivo. Al termine della sessione infatti, il figlio del due volte campione del mondo rally aveva un’espressione profondamente corrucciata, quasi di colui che è al corrente del fatto che è ormai condannato al ruolo di seconda guida.

La Ferrari ha una scelta abbastanza ovvio davanti a sé visto il rendimento delle prime gare. Leclerc è primo nel mondiale sin dalla prima tappa, con 104 punti conquistati. A causa dei ritiri in Australia e ad Imola, Carlitos è solo quinto, con 53 punti, praticamente la metà del compagno di squadra. Davanti a lui, oltre a Charles e Verstappen, ci sono anche Sergio Perez e George Russell, al volante di una Mercedes non certo performante, almeno sin qui.

Il Cavallino ora va verso il Gran Premio di Spagna nella consapevolezza che dovrà concretizzare quanto fatto al sabato, con Verstappen che appare leggermente favorito in chiave gara. Il long run del venerdì ha evidenziato la superiorità del campione del mondo, che da Imola in poi è stato imprendibile sul fronte della gestione gomme. Il Cavallino ha però migliorato il feeling con carico di benzina nell’ultima sessione di libere, per cui tutto è aperto.

Ferrari, Mekies fa chiarezza su Sainz

La Ferrari ha finalmente a disposizione una monoposto all’altezza della concorrenza, ma sin qui è mancato Carlos Sainz. Lo spagnolo è stato protagonista di diversi errori, ed è stato anche nettamente più lento rispetto al compagno di squadra. L’impressione è che Charles Leclerc si trovi molto più a suo agio con questa generazione di vetture, dopo un 2021 che aveva visto il madrileno chiudere davanti nel mondiale.

Nel corso del week-end di Barcellona, il direttore sportivo Laurent Mekies è stato interpellato in conferenza stampa proprio su eventuali ordini di squadra: “Sainz ha praticamente la metà dei punti di Leclerc, sì, ma è comunque arrivato a podio diverse volte ed ha dimostrato di potersela giocare“.

È vero che la macchina al momento si sta adattando di meno a lui. Dobbiamo dargli il tempo di adattarsi e da parte nostra dobbiamo sviluppare l’auto nella sua direzione, perché abbiamo un gran bisogno dei suoi punti e delle sue prestazioni migliori. Per il momento è presto per pensare a dare degli ordini di scuderia tra lui e Charles. Stiamo spingendo molto per far sì che Sainz si adatti al meglio e in fretta alla vettura. Mancano ancora troppe gare per pensare ad eventuali ordini di scuderia“.

In Ferrari occorrerà dare una mano a Sainz, ed il rinnovo contrattuale arrivato prima di Imola può essere un baluardo a cui aggrapparsi. Il pilota iberico si è garantito il sedile a Maranello sino alla fine del 2024, motivo per il quale può gareggiare a testa sgombra. Pensare di eguagliare il passo del compagno di squadra è per ora impossibile, ma con il duro lavoro potrà sicuramente crescere in fretta.

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