Ferrari, Shwartzman salirà sulla F1-75: arriva la conferma del tecnico

Nel 2022 la Ferrari farà scendere in pista anche il giovane pilota russo Robert Shwartzman: il team sta definendo quando ciò avverrà.

Oscar Piastri non è l’unico protagonista dello scorso campionato di F2 che è rimasto senza un sedile in F1 nel 2022. La stessa sorte è toccata a Robert Shwartzman, attuale collaudatore e terzo pilota della Ferrari. Un altro ragazzo di talento che meriterebbe una chance nel massimo campionato.

Robert Shwartzman (Foto Instagram)
Robert Shwartzman (Foto Instagram)

Se la presenza di Piastri in Formula 1 l’anno prossimo è praticamente certa (anche se c’è la disputa Alpine-McLaren), invece il futuro del pilota russo è da scrivere. Sono trapelati rumors riguardanti un possibile approdo in Haas in caso di addio di Mick Schumacher oppure in Alfa Romeo se non venisse confermato Guanyu Zhou (difficile), ma al momento non c’è nulla di certo.

È concreto il rischio che rimanga nuovamente fuori dalla griglia della F1 anche nel 2023. Sarebbe un peccato. In attesa di novità, sta lavorando sodo da test driver: è molto impegnato al simulatore a Maranello. A metà luglio ha girato al Mugello con la SF21, un’opportunità importante per macinare chilometri al volante di una monoposto vera e riprendere un po’ di feeling con la pista.

Ferrari F1, Shwartzman in pista nel 2022: ma quando?

Comunque Shwartzman in azione in Formula 1 lo vedremo sicuramente nel 2022, anche se in due singole occasioni. Infatti, il regolamento prevede che ogni scuderia debba schierare in almeno due FP1 un pilota con meno di due gare di esperienza nel campionato. La Ferrari darà la chance al russo classe 1999 di guidare la F1-75 di Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Laurent Mekies ne ha parlato a RacingNews365, specificando che non è ancora stato stabilito quando accadrà tutto: “Per noi sarà lui a guidare, ma non abbiamo deciso i gran premi nei quali succederà. Ovviamente non sceglieremo weekend come Singapore o gare nelle quali i piloti titolari hanno bisogno di effettuare più giri. Non credo avremo problemi a farlo in nessuno dei fine settimana nei quali avremo anche i test Pirelli”.

La scuderia di Maranello deve decidere quando impiegare Shwartzman, scegliendo due GP nei quali togliere tempo in pista a Leclerc e Sainz può essere meno problematico. Mancano nove appuntamenti al termine del campionato di Formula 1 e le occasioni giuste verranno certamente trovate.

Da ricordare che Robert non può correre con la bandiera russa, visto che la FIA lo ha vietato, ma lo farà tranquillamente con quella israeliana. È nato a Tel Aviv, dove ha vissuto nei primi tre anni di vita prima del trasferimento in Russia. La famiglia del padre è originaria di Israele.

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