Il week-end del Gran Premio di Turchia previsto all’Istanbul Park ha già dato alcune risposte. La Mercedes e Lewis Hamilton hanno comandato sia la sessione di prove libere mattutina che quella pomeridiana, mostrando sin da subito i muscoli. A spaventare è stato specialmente il passo gara della W12 del campione del mondo, al quale solo la Ferrari di Charles Leclerc è riuscito saltuariamente ad avvicinarsi.
La freccia nera riesce a fare una grande differenza nel primo e nel terzo settore, ribadendo quella superiorità motoristica che da Silverstone in poi è tornata rilevante. Potrebbe trattarsi del venerdì perfetto per il buon Lewis, anche se i grattacapi non mancano all’interno del box del team di Brackley.
In mattinata è infatti arrivata la comunicazione che sulla vettura di Hamilton è stato sostituito il motore endotermico, cosa che lo porterà a scattare con dieci piazze di penalità. Qualifiche e gara potrebbero risultare pesantemente condizionate dalla pioggia, per cui è lecito aspettarsi una bella rimonta dal #44 che si esalta in situazioni difficili.
La Red Bull è quella che è apparsa maggiormente in sordina, anche se va detto che la RB16B in livrea bianca per omaggiare la Honda è probabilmente la monoposto più bella della griglia. Max Verstappen si è lamentato spesso via radio della mancanza di grip, un problema che non aveva quasi mai sentito nominare in questa stagione.
L’olandese parte con una consolazione, ovvero che, a meno di cataclismi, domenica potrà partire in una posizione privilegiata rispetto al rivale andando a caccia del primato in classifica. In crecita rispetto al mattino Sergio Perez, che per la prima volta dopo tanto tempo ha preceduto il compagno di squadra piazzandosi al quarto posto. Quello che spaventa gli uomini di Milton Keynes è il distacco, superiore rispetto al mezzo secondo dal battistrada.
Ad impressionare più di tutti nella giornata odierna è stata la Ferrari. Charles Leclerc ha firmato un eccellente 1’23”970, che lo pone ad appena 166 millesimi da Hamilton. La rossa ha firmato il record con il monegasco nel tratto centrale della pista, ma è stata in grado di ripetersi anche sul passo gara. Carlos Sainz, che scatterà dal fondo per aver sostituito per intero la power unit, non è stato troppo distante dal compagno di squadra sul long run.
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La rossa si presenta ad Istanbul con entrambe le unità propulsive numero quattro, che dovrebbero garantire una maggior spinta grazie ad una decina di cavalli in più. La gara turca sarà un bel banco di prova per la prossima stagione, visto che la parte elettrica montata sulle SF21 potrebbe essere quella che verrà riproposta sulla monoposto del futuro.
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