Dakar, dramma per Loeb: bruttissimo incidente, un meccanico è grave

Un rifornimento durante il test dell’Abu Dhabi Desert Challenge sarebbe potuto costare caro a Sebastian Loeb. Un uomo è grave.

Sebastian Loeb (Getty Images)
Sebastian Loeb (Getty Images)

È iniziata per i piloti la preparazione per la Dakar 2022 nell’Abu Dhabi Desert Challenge. Protagonista di un pericolosissimo episodio il pluripremiato campione rally Sebastian Loeb. Il buggy di Prodrive Brx, durante un rifornimento, ha preso fuoco. Il pilota francese è riuscito a salvarsi la vita per miracolo. Il copilota Lurquin è rimasto incastrato nella vettura, ma è salvo. È in gravi condizioni, invece, il meccanico portato d’urgenza in un centro per grandi ustionati.

Il test in Arabia Saudita era una occasione importante per il nove volte campione del mondo rally e per il suo team Prodrive Brx. A causa del terribile episodio la squadra ha dovuto cambiare i piani e ha annunciato il ritiro dalla prova. “Durante i nostri test il team è stato vittima di un brutto incendio durante un rifornimento e uno dei nostri tecnici è rimasto seriamente ustionato. Assistito immediatamente dallo staff medico è stato poi trasportato in un centro per grandi ustionati a Dubai dove è attualmente ricoverato”.

Un episodio che riporta alla mente i gravi incidenti accaduti nel motorsport per i rifornimenti di benzina. Le nuove regole in Formula 1 hanno abolito i pit stop vecchio stile con cambi gomme e benzina, anche a causa dei pericoli legati al liquido infiammabile. I piloti e i meccanici sono stati, a volte, investiti dalle fiamme. Le tute hanno fatto straordinari passi in avanti per proteggere la vita del driver, come è emerso anche dallo schianto di Romain Grosjean nel 2020, ma i pericoli connessi ad un improvviso rogo sono ancora molto alti.

La prontezza di riflessi di Sebastian Loeb

Il vincitore di nove edizioni consecutive del campionato del mondo di rally ha attraversato in carriera momenti molto difficili. Il pilota, attualmente, impegnato anche in Extreme E nel team di Lewis Hamilton ha avuto la capacità di liberarsi subito dagli attacchi delle cinture e uscire in tempo dall’abitacolo. Il copilota è stato tratto in salvo, non essendo riuscito immediatamente a capire la situazione ed uscire dall’auto. È andata peggio al tecnico che ora è ricoverato in ospedale con gravi ustioni.

Uno dei responsabili della squadra di Loeb ha fatto sapere che il ritiro dall’evento è un atto dovuto per quello che è accaduto. La polizia locale, inoltre, ha aperto una inchiesta sulle cause dell’incendio. Da quanto è emerso dalle prime indagini pare che dalla pompa di benzina sia fuoriuscito un getto che ha preso in pieno l’auto e il tecnico che stava effettuando il riferimento. È bastata una scintilla per innescare un rogo velocissimo e orribile. Nel giro di un attimo il meccanico è stato ricoperto dalle fiamme e Sebastian Loeb e Fabien Lurquin sono riusciti a mettersi in salvo.

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Una delle persone presenti ha spiegato:In un attimo la vettura ha preso fuoco e le fiamme si sono propagate velocemente tutto intorno. Le tende si sono incendiate e c’è stato appena il tempo di mettere in salvo e allontanare il camion di assistenza e le altre due vetture”.

Una strana coincidenza ha visto il copilota Fabien Lurquin rivivere la stessa terribile esperienza che aveva vissuto suo padre nel 2010 in occasione del Rally di Tunisia. Jean Marie Lurquin si ritrovò nel rogo di un buggy cappottato della squadra di Jean Louis Schlesser e ne uscì fuori con gravi ustioni dopo delle complicatissime operazioni di salvataggio per estrarlo vivo.

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