Fiat, in arrivo 4 nuovi modelli elettrici: parte la rivoluzione

La Fiat punta a cavalcare l’ondata “green” che stravolgerà il mercato dell’Automotive. Una occasione ghiotta per lanciare quattro novità alla spina.

La casa del Lingotto si è resa conto che il “ritardo ecologico” rispetto alla concorrenza iniziava a diventare un problema. Tantissimi marchi stranieri hanno già investito, massicciamente, nella diffusione di auto alla spina che potessero segnare un cambio di paradigma rispetto al passato. La Fiat ha atteso più del dovuto. Anche così si spiega la fusione, nel gennaio 2021, con il gruppo francese PSA che ha dato vito a Stellantis.

Fiat Logo (Ansa Foto)
Fiat Logo (Ansa Foto)

Stellantis deriva dal verbo latino “stello” che significa “essere illuminato di stelle”. Ed è in alto che punta il quarto costruttore di auto al mondo con più di otto milioni di vetture vendute, alle spalle di Toyota, Volkswagen e dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Il Gruppo rappresenta l’unione di due partner che condividono le stesse ambizioni. La mobilità elettrica trasformerà il parco auto mondiale, e Stellantis ha in mente come ricoprire un ruolo fondamentale.

La transizione non sarà facile e non sarà tutto rosa e fiori, come ha spiegato l’amministratore del Gruppo nato dall’unione tra FCA e PSA. Carlos Tavares ha, recentemente, dichiarato: “L’elettrificazione è una tecnologia scelta dai politici, non dall’industria. C’erano modi più economici e veloci di ridurre le emissioni. Con costi più alti del 50% rispetto alle auto tradizionali, si rischia di perdere la classe media, che non potrà più comprare auto“.

Il rischio è molto alto perché, senza ecoincentivi, le auto alla spina sono proibitive per la maggior parte degli italiani. Mancano, inoltre, le infrastrutture di ricarica e la convinzione di un passaggio epocale. Al di là di fattori legati all’autonomia delle macchine a batteria, vi sono preoccupazioni in merito ad un investimento che non lascia tranquilli gli acquirenti, anche in ottica futura rivendita. Occorre una sterzata che lasci tranquilli i clienti che si apprestano ad acquistare una vettura elettrica. La Fiat potrebbe fare la differenza, come ha sempre fatto sul territorio nazionale.

I programma della Fiat

Il dirigente d’azienda portoghese, in occasione della conference call di presentazione del bilancio del secondo quadrimestre e del rendiconto semestrale, ha anticipato i piani futuri della casa torinese. La Fiat si prepara a lanciare una nuova gamma di auto elettriche, per arrivare ad essere un serio competitor di marchi come Tesla. L’unico modo per riuscire in una tale impresa è abbassare i prezzi dei veicoli full electric, risultando più accessibili per la maggioranza della popolazione.

Non sono ancora chiarissimi i progetti per allargare la gamma, ma vi abbiamo anticipato la nascita di alcuni modelli che trarrebbero origine da alcuni nomi storici della casa. La 500 elettrica rappresenta il presente e il futuro del brand, ma ad essa dovrebbero aggiungersi altri esemplari, di diverse dimensioni, pronti ad ingolosire una nuova fetta di clienti. Le auto che potrebbero fare la differenza in tal senso sono quattro. In cantiere vi sono nuovi veicoli che andranno a rimpiazzare quelli a fine carriera dell’attuale gamma.

Le vetture indiziate ad essere sostituite da nuovi modelli sono la Panda, la 500X, la 500L e la famiglia Tipo. Il futuro a zero emissioni del marchio piemontese impone un erede della Fiat Punto, anche se probabilmente avrà un altro nome. Al magazine britannico Autocar, il CEO della Fiat, Olivier François, ha confermato che sarà prodotto un modello che ricalcherà le dimensioni della vecchia Punto, uscita di scena nel 2008, ma in una chiave più moderna e tecnologica. L’ipotesi più percorribile è che sarà costruita sulla piattaforma modulare CMP delle cugine Peugeot 208 e Opel Corsa, le altre due segmento B del Gruppo.

Prevista anche una next-gen della Panda 100% elettrica. La nuova city car della Fiat dovrebbe essere prodotta nello stabilimento di Kragujevac, in Serbia. L’annuncio è atteso nei prossimi mesi, ma l’attuale Panda rimarrà sul mercato per ancora diverso tempo. In aggiunta sono previsti due crossover alla spina, probabilmente di segmento B e segmento C, per allargare la gamma delle EV della casa. Si punta ad un forte impatto sul mercato dei Paesi Europei. Obiettivo ambizioso ma alla portata del marchio piemontese.

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