Lewis Hamilton si prepara al rush finale contro Max Verstappen, ma per il prossimo anno deve correre ai ripari in fretta.
Il mondiale di F1 targato 2021 è giunto alle sue due settimane decisive. Domenica prossima si terrà il Gran Premio dell’Arabia Saudita, sulla pista di Jeddah che è stata ultimata proprio in questi giorni. Lewis Hamilton ci arriva da grande favorito dopo le affermazioni in Brasile e Qatar, ma è Max Verstappen che comanda ancora la classifica iridata.
L’olandese ha un margine di 8 punti sul rivale, mentre la Mercedes conserva 5 punti in quella costruttori sulla Red Bull. Questo significa che il figlio di Jos ed il team di Brackley avranno il primo match point stagionale, anche se è chiaro che non potremo vedere entrambi i titoli assegnati tra pochi giorni.
Per decidere tutto occorrerà aspettare Abu Dhabi, tappa finale prevista per il 12 dicembre sul circuito di Yas Marina. Per quell’appuntamento, il tracciato è stato rivisto nel tentativo di aumentare le possibilità di sorpasso, visto che, in dodici edizioni del GP nella terra degli sceicchi, neanche una di queste è stata in grado di regalare emozioni.
La battaglia mondiale è la più bella dell’ultimo decennio, un qualcosa che mancava dal 2012 quando Sebastian Vettel e Fernando Alonso si giocarono tutto in un folle Gran Premio del Brasile, all’ultima gara e sotto la pioggia. In quel caso, la Red Bull riuscì a spuntarla sulla Ferrari, ma stavolta non sarà così semplice. La W12 sarà dotata del “motorone” a Jeddah, in un tracciato che necessita di una grande potenza per fare la differenza.
Hamilton andrà all’attacco, mentre i tecnici della Honda hanno consigliato agli uomini di Adrian Newey di sostituire quantomeno il motore endotermico sulla vettura di Verstappen, in modo da evitare problemi di affidabilità ed avere una miglior performance. La decisione finale la scopriremo venerdì mattina.
Hamilton, in ritardo sulla preparazione per il 2022
Come sappiamo, nel 2022 il mondo della F1 verrà letteralmente sconvolto da un radicale cambiamento dei regolamenti. Torneranno le vetture ad effetto suolo, che saranno più piccole nelle dimensioni e dotate di cerchioni da 18 pollici sulle gomme Pirelli. Lewis Hamilton vuole arrivare a questa nuova sfida da otto volte campione del mondo, e per farlo sta anche sacrificando la nuova stagione.
LEGGI ANCHE >>> Alonso sempre più affamato: l’ex F1 spiega dove potrebbe arrivare
Il campione del mondo infatti, ha parlato con Motorsport.com, spiegando che non ha ancora provato nulla sul simulatore riguardo alla vettura 2022: “Sono sempre in contatto con il team, ed ho spiegato che non vorrei che gli attuali problemi con la power unit si ripresentassero in futuro. Attualmente, il nuovo modello è in galleria del vento e non avrebbe senso testarlo al simulatore. Siamo ancora in una fase di sviluppo“.
