Hamilton, la statistica è impietosa: gli avversari ora temono il peggio

Lewis Hamilton è carico in vista dell’inizio della stagione, in cui vuole riscattare la beffa di Abu Dhabi. I numeri sono dalla sua parte.

La stagione di F1 targata 2021 è stata dominata dal tandem composto da Max Verstappen e Lewis Hamilton, senza grossi dubbi i piloti più forti di quest’epoca del Circus. I due hanno appassionato i tifosi con duelli corpo a corpo e gare tiratissime, in cui hanno mostrato di poter essere nettamente superiori ai loro compagni di squadra, staccati di un’eternità a fine campionato.

Hamilton (GettyImages)
Hamilton (GettyImages)

Va detto che Red Bull e Mercedes si sono dimostrate di un’altra categoria rispetto alla concorrenza, ma i due fenomeni sono stati in grado di fare una differenza notevole su Sergio Perez e Valtteri Bottas. L’olandese ha stravinto il confronto con il messicano, mentre il sette volte campione del mondo ha ceduto al finnico solo in rarissime occasioni, come in Austria o in Turchia dove però partiva da dietro.

La F1 è stata dominata da questa coppia di piloti che per ben 14 volte su 22 gare ha concluso in prima e seconda posizioni, comprese le ultime 6 dove gli altri hanno potuto leccare solo le briciole. Il passo mostrato da Verstappen ed Hamilton è stato insostenibile, e se i valori delle monoposto resteranno simili nel 2022, c’è da aspettarsi un nuovo duello molto tirato.

Dal canto suo, Lewis non ha sicuramente digerito il finale di stagione, in cui ha perso un titolo già vinto e stravinto a causa di una discutibile Safety Car. Il sogno impossibile di poter superare Michael Schumacher anche dal punto di vista dei titoli mondiali sembrava ormai essere diventato realtà, ma in questo sport non si può mai dare nulla per certo fino alla bandiera a scacchi.

Lewis sa benissimo che l’età non è più quella di un ragazzino (il 7 gennaio ha compiuto 37 anni), e nell’ultimo trentennio solo Alain Prost è riuscito a vincere un mondiale ad un’età superiore alla sua. Le motivazioni sono comunque alle stelle, considerando anche l’arrivo di un compagno di squadra giovane e rampante come George Russell. La forza mentale del sette volte iridato lo ha sicuramente reso più forte dopo la beffa di Abu Dhabi, per trasformare la rabbia in capacità di reazione.

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Hamilton, la statistica è un avvertimento agli avversari

Lewis Hamilton ha conosciuto anche altre sconfitte nella sua carriera oltre a quella di Yas Marina, sin dalle sue prime esperienze in F1. Nel 2007, anno del suo esordio, Lewis dominò il campionato a bordo della McLaren, squadra in cui divideva il box con Fernando Alonso, proveniente da due titoli vinti con la Renault.

Dopo il GP del Giappone, vinto autorevolmente sotto il diluvio, il mondiale sembrava ormai nelle sue mani, ma gli incredibili episodi che lo hanno colpito in Cina ed in Brasile consentirono alla Ferrari di Kimi Raikkonen di laurearsi vincitrice. Tuttavia, Lewis trovò la sua rivincita l’anno dopo, beffando sul filo di lana Felipe Massa.

Nel 2016 fu tempo per una nuova sconfitta, patita a favore del compagno di squadra Nico Rosberg. Probabilmente, si è trattato del ko più pesante della sua carriera, dal momento che il tedesco guidava la stessa macchina di Hamilton. Il figlio d’arte fu protagonista di una stagione eccezionale, ma la sensazione è che senza la rottura della power unit di Lewis in Malesia le cose sarebbero andate molto diversamente.

F1 Hamilton e Verstappen (GettyImages)
F1 Hamilton e Verstappen (GettyImages)

Anche in quell’occasione, il britannico seppe rifarsi sin da subito, vincendo il quarto titolo l’anno dopo sconfiggendo la Ferrari di Sebastian Vettel. Il mondiale del 2017 ha dato il via ad un ciclo di quattro allori iridati consecutivi, striscia che è stata fermata da Max Verstappen lo scorso 12 dicembre. Il nativo di Stevenage tornerà ancor più forte? La risposta appare scontata, ma va detto che rispetto al 2016 la carta d’identità è ben più impietosa.

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Sarà interessante seguire il confronto generazionale tra l’emergente George Russell e l’inglese, senza dimenticare il neo-campione del mondo e gli altri giovani talenti: Charles Leclerc spera in una Ferrari competitiva per evidenziare la sua velocità, così come Lando Norris che sarà al via della quarta stagione nel Circus. Tra meno di un mese prenderà il via uno dei campionati più attesi della storia, con la certezza che il divertimento non mancherà per nulla.

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