Il Coronavirus ha flagellato anche la F1 nelle ultime due stagioni, ma anche il mondo dello sport in generale. Gli organizzatori hanno dovuto rivisitare più volte i calendari, andando a posticipare sino all’estate la partenza del mondiale 2020. L’unica notizia positiva nel bel mezzo di questo terremoto che ha colpito il mondo, è relativo al ritorno di alcuni tracciati storici.
La passata stagione infatti, sono state inserite alcune prove che in passato avevano esaltato le folle, poi bruscamente sparite dai radar. A novembre si è tornato ad Imola, per poi affrontare anche il Gran Premio dell’Eifel al Nurburgring e quello di Turchia ad Istanbul. Da sottolineare, anche GP della Toscana al Mugello, evento unico che purtroppo non è stato ri-calendarizzato.
Anche il Nurburgring ha conosciuto la stessa sorte, ma Istanbul ed Imola sono state più fortunate ed hanno trovato posto anche per la stagione 2021. Per quanto riguarda il GP dell’Emilia Romagna, si discute da tempo su un futuro stabile all’interno del Circus iridato, cosa che ha messo in trepidazione i sostenitori che da sempre sono innamorati di questo impianto.
Di oggi è la notizia che ci sono importanti novità per la permanenza dell’appuntamento da correre sulle rive del Santerno. Il Governo ha infatti dato l’ok per il futuro, con il presidente del Consiglio Mario Draghi che ha dato mandato all’Aci di sottoscrivere un nuovo contratto con Liberty Media. La denominazione dovrebbe essere confermata in GP dell’Emilia Romagna e del Made in Italy, esattamente come nel 2021.
Ora si attende solo l’annuncio ufficiale da parte degli organizzatori della Formula 1, ed il contratto dovrebbe avere una durata pluriennale. Si parla infatti della certezza di avere Imola dal 2022 al 2025, per cui ben quattro edizioni sarebbero assicurate. La spesa dovrebbe ammontare a 20 milioni di euro l’anno: 12 arriverebbero dal Ministero degli Esteri e da quello di Economia e Finanza, mentre i restanti li metterebbe a disposizione la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con CON.AMI ed ACI, il quale andrebbe a sborsare circa un milione di euro.
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La conferma della bella notizia arriva direttamente da Stefano Bonaccini, presidente della Regione: “Siamo ormai ad un passo da un traguardo storico e dopo il passo decisivo compiuto dal Governo possiamo finalmente annunciarlo: il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola sarà confermato nel 2022 e fino al 2025“. Tutto è ormai deciso, e gli amanti di Imola possono mettere in frigo lo champagne per festeggiare.
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