L’ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Turchia di F1 si è svolto con pista bagnata. Le monoposto sono scese in pista inizialmente con la Full Wet, la gomma da bagnato estremo che garantisce una maggiore stabilità quando sul tracciato è presente una grossa quantità di acqua. Nelle fasi iniziali sono scese in pista solo le Ferrari, le McLaren e le Alfa Romeo Racing, mentre tutti gli altri hanno preferito attendere ai box.
Una volta che la pista ha iniziato ad asciugarsi, il passaggio alle gomme Intermedie è stato praticamente immediato. Il miglior tempo lo ha piazzato un sorprendente Pierre Gasly a bordo dell’AlphaTauri, che in 1’30’’447 ha confermato il suo grande feeling con condizioni di umido. Le Red Bull sono all’inseguimento: Max Verstappen è secondo a 164 millesimi, ma ha tentato l’attacco al tempo proprio sotto la bandiera a scacchi quando la pista era in condizioni migliori. Molto bene Sergio Perez che anche in condizioni complicate ha mostrato un passo simile al compagno di squadra, dopo averlo preceduto ieri con le slick.
Le Ferrari sono al quarto posto con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc. La rossa non ha sfigurato ma è chiaro che a Maranello prediligano una qualifica sull’asciutto, visto le grandi prestazioni mostrate ieri. La Mercedes è nona con Valtteri Bottas e diciottesima con Lewis Hamilton. Il campione del mondo ha girato pochissimo e non ha voluto rischiare nulla, visto che da Meteo France sembra confermato che in qualifica la pista dovrebbe essere asciutta.
Come di consueto, quando il tracciato è bagnato per i pilota risulta più complicato tenere la vettura in pista. Max Verstappen è stato tra i primi a girarsi, perdendo la monoposto sul cordolo in Curva 9. Il rischio maggiore se lo è preso Fernando Alonso, che nelle fasi finali del turno è finito lungo alla prima staccata, sfiorando per un nulla le barriere.
LEGGI ANCHE >>> In Turchia torna l’assurda regola che fa infuriare i piloti. Ecco quale
Altra situazione al limite quella tra Yuki Tsunoda e Sergio Perez, con il giapponese che nel curvone che porta sul lungo rettilineo si è trovato il messicano in mezzo alla pista. La direzione gara non ha, per il momento, avviato alcuna indagine, anche se la rabbia del giovane dell’AlphaTauri è stata molto evidente. La qualifica scatterà alle 14 ora italiana.
Marc Marquez vuole tornare ad essere un protagonista della MotoGP, ma su di lui ci…
Vi sono iconici esemplari di Mercedes che dovrebbero essere conservati in un museo. Date una…
L’asso della McLaren Mercedes, Lando Norris, avrebbe trattato con una squadra di vertice della Formula…
La carriera di Jorge Lorenzo è terminata dal lontano 2019, ma lo spagnolo si diverte…
La Scuderia Ferrari ha annunciato il roster dei piloti della prossima stagione. Due giovani talenti…
Oggi vi parleremo di un noto marchio che sta lavorando al motore del futuro, e…