Jeep: ecco l’Avenger, anticipa la futura “baby” Alfa Romeo (FOTO)

Con un mese di anticipo dal debutto al Salone di Parigi, si presenta al pubblico del web la Jeep Avenger, base anche per la B-Suv futura di Alfa Romeo.

Se c’è un marchio iconico per i suoi fuoristrada quello è sicuramente Jeep. Il nome deriva dall’acronimo del nome militare General Purpose Vehicle (veicolo per uso generale), pronunciato dagli statunitensi appunto Jeep. La prima azienda che ne depositò il nome fu la Willys-Overland, che produsse il mezzo leggero a trazione integrale per l’esercito americano. Il primo modello divenne praticamente un’icona durante la Seconda Guerra Mondiale, tanto che dopo il conflitto ne vennero prodotti dei modelli per uso civile.

Il marchio Jeep (foto ufficiale)
Il marchio Jeep (foto ufficiale)

Un marchio però questo che ha avuto una storia travagliata e diversi passaggi di proprietà. E oggi fa parte del gruppo Stellantis, con una partnership che da anni la vede accanto alla Fiat. Il gruppo ha deciso di rilanciare fortemente il marchio Jeep non solo negli Usa ma anche nel mondo con dei modelli decisamente accattivanti, che non sono solo fuoristrada ma anche SUV che però mantengono nelle forme (e anche nella sostanza) un legame profondo con il proprio passato.

Tra i modelli di maggior successo c’è la Renegade, divenuto il più amato dai ragazzi giovani che vogliono entrare in questo magico mondo dei SUV, visto che è una vettura tra le più maneggevoli ed anche economiche sul mercato. Oggi però la Jeep, nell’ambito di un restyling deciso del suo parco macchine e in ottica rivoluzione elettrica, è pronta a dare vita a nuovi progetti sempre più ambiziosi.

Jeep, presentata la piccola Avenger

Tra le novità che più attirano c’è quella di una baby-Jeep che è stata presentata nelle scorse ore sui social del marchio e che punta decisamente a sbancare in Europa, sempre in un pubblico giovane e dinamico. Parliamo della Avenger, la più piccola della casa americana. Si tratta di un SUV che sarà totalmente elettrico (il primo nella storia del marchio Jeep) e dedicato al mercato europeo e asiatico. Per il primo però dovrebbero esserci delle eccezioni, con propulsori full o mild-hybrid, oltre a un motore termico.

Secondo Christian Meunier, CEO di Jeep, la nuova Jeep Avenger sarà basata sulla nuova piattaforma STLA Small, che in teoria doveva debuttare nel 2026 ma che vedrà la luce con tre anni di anticipo. Una piattaforma su cui dovrebbe nascere anche la B-Suv di Alfa Romeo, quella Brennero che non si chiamerà così, come capito nelle ultime settimane, ma che sarà la più piccola del marchio del Biscione e che promette vendite record per la casa italiana.

“Il nuovo Avenger offrirà le capacità del marchio Jeep in un formato adatto al mercato europeo”, ha dichiarato Antonella Bruno, Head of Jeep in Europe di Stellantis. “Questo SUV moderno, divertente ed emozionale si rivolge a un numero crescente di clienti che sono alla ricerca di un’alternativa capace, compatta, moderna”.

Le misure sono davvero mini, visto che sarà lunga solo 4,06 m contro i 4,23 della Renegade. Le forme si basano più sulla Compass che sulla Renegade, quindi niente luci rotonde, ma unità di illuminazione quasi rettangolari con due strisce luminose diurne e fari leggermente incassati disposti sotto. Più in basso ci sono fendinebbia classicamente rotondi. Alla Compass c’è un richiamo anche nel posteriore, con lo spoiler sul bordo del tetto, mentre le maniglie per le porte posteriori sono alloggiate nel rivestimento superiore.

Per il resto Jeep ha mostrato alcune immagini esclusive ma senza dare ulteriori dettagli sull’Avenger, che sarà sicuramente disponibile anche in una versione a trazione integrale, in cui due motori elettrici azionano tutte le ruote e quindi aiutano l’E-SUV nelle sue capacità da fuoristrada. E si parla di un’autonomia per questo modello che dovrebbe essere di oltre 400 chilometri. A ottobre sarà presentata al Salone di Parigi e si capirà di più.

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