La Safety car degli ultimi giri, che ha cambiato il finale del Mondiale, è stata provocata da un errore di Latifi: il canadese si scusa.
Alla fine della stagione, i punti totalizzati sono stati 7. Non un anno da ricordare, quello di Nicholas Latifi, alla sua seconda esperienza da pilota in Formula1. Eppure, il suo nome è già entrato nella storia, anche se per una cosa di cui non c’è tanto da vantarsi. Effettivamente, il suo incidente resterà negli annali insieme ad uno dei Mondiali più belli di sempre.
Chissà se avrà avuto modo di parlare con Lewis Hamilton, il più danneggiato dalla situazione, non solo per aver mancato così la quarta vittoria consecutiva, ma anche perché perdendo il Mondiale, rinuncia ad un bonus da capogiro, promesso dalla Mercedes. Latifi, ha parlato di questo alla stampa.
Latifi protagonista indiretto: le sue parole
La curva 9 di Abu Dhabi ha tradito Nicholas Latifi, ed ora il canadese sarà costretto a ricordare per sempre questa nefasta serata. Quello del 12 dicembre 2021, è stato solo il terzo ritiro stagionale. Il ventiseienne ha terminato tutte le altre Gare, ma il vero problema è che quella di ieri, è praticamente costata il Mondiale alla Mercedes, in modo indiretto.
In realtà ovviamente, il pilota della Williams non c’entra nulla col fatto che Hamilton abbia perso un campionato, dopo una rimonta clamorosa. Semplicemente, per chi si fosse perso il momento, andando a sbattere a sei giri dalla fine, ha provocato l’ingresso della Safety car e quindi un riavvicinamento di Verstappen al rivale inglese. Tra l’altro, visto che la Safety continuava a restare in pista, Max ha avuto anche il tempo per andare a cambiare le gomme per gli ultimi giri.
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Ed il canadese, finisce ovviamente per essere parte di tutto il finale concitato. Per questo, si sente il dovere di affermare: “Non era mia intenzione avere un’influenza, sono cose di gara, avevo le gomme sporche e ho sbagliato, volevo finire in modo positivo”. Effettivamente, nessuno se la prende con lui. Wolff, in radio continuava a chiedere a Masi di non rendere possibile un ultimo sorpasso così beffardo, ed anche l’ingegnere di pista di Hamilton si è preoccupato di strategie e regolamenti, mentre lo scontro della Williams ormai c’era stato. Ed anche se non dipende tutto da quello, purtroppo per Latifi, verrà ricordato a lungo.
