Leclerc, vittoria da record: in Ferrari si fregano le mani

Charles Leclerc torna a vincere in Austria e prova a tenere sempre più accese le sue speranze di vittoria del Mondiale stabilendo un record.

La Ferrari vince la seconda gara consecutiva e dopo Carlos Sainz a Silverstone a Spielberg è il turno di Charles Leclerc con una prestazione da assoluto dominatore della categoria, con il monegasco che si conferma senza dubbio come uno dei più grandi piloti della sua generazione e un simbolo dell’automobilismo mondiale.

Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto)
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Vola, vola, vola verso il primo posto finale in gara grande Charles, perché mai questo pomeriggio in Austria ti sei meritato questo successo.

La settimana è stata rovente, le polemiche a non finire e lo Sprint Race con Sainz sembrava essere solamente l’emblema della spaccatura interna alla Ferrari che avrebbe permesso a Verstappen di poter volare in carrozza verso il successo finale.

Invece a Spielberg la prova di forza di Leclerc è stata davvero eccezionale non con uno, non con due, ma con ben tre sorpassi ai danni del campione del mondo che non ha potuto in alcun modo rispondere agli attacchi dell’ex Alfa Romeo.

Charles ha fatto suo questa gara con grande intelligenza, sorprendendo Verstappen alla partenza, non prendendo l’esterna come in occasione dello Sprint Race, ma rimanendo solamente in scia all’olandese in modo tale da poter tenere la posizione e prendere velocità.

A quel punto ha iniziato a tessere la tela in modo tale da poter costruirsi il primo sorpasso, un vero e proprio capolavoro che ha costretto la Red Bull a un cambio gomme immediato per provare a mettere pressione a una Ferrari che però questa volta, dopo tante critiche, ha saputo rimanere lucida e aspettare.

Charles rientra dietro e lo ripassa dopo pochi giri e lo stesso capita così anche in occasione del secondo pit stop, poi ce ne sarà un terzo a causa della Virtual Safety Car in seguito alla rottura della vettura di un Carlos Sainz che sembrava pronto a prendersi la seconda posizione dietro Sainz.

Lelcerc dunque piazza così una straordinaria terza vittoria in un Mondiale, la quinta complessiva, e dunque per lui il 2022 è già la sua annata migliore di sempre, riuscendo così a superare definitivamente il suo precedente record di due successi arrivati nel 2019.

Che gara di Leclerc, peccato per Sainz

Dopo questa gara penso che ormai nessuno avrà più il benché minimo dubbio su quale possa essere il cavallo su cui puntare in casa Ferrari, con Sainz che ora ha un ritardo abissale dal compagno di squadra e siccome anche Charles ha comunque sempre 38 punti di ritardo da Verstappen è il caso che ora si faccia una scelta chiara.

Personalmente ritengo molto più positiva la prestazione odierna di Carlos, sempre pulito nella guida e molto veloce, capace anche lui di dimostrarsi superiore a Max e questa volta solamente fermato dalla sfortuna, cosa ben diversa rispetto a un Silverstone nel quale era molto più lento sia di Leclerc che di Hamilton.

Questo è il Sainz che bisogna vedere e questo deve essere il livello che deve garantire lo spagnolo, ma ora non può nascondersi dietro a parole belle e affascinanti, perché la prestazione di oggi di Leclerc entra nel mito dell’automobilismo.

I problemi all’acceleratore e il gas continuamente aperto, la fatica nel poter effettuare le ultime curve che andavano realizzate con il massimo della tecnica possibile e i problemi finali al cambio a peggiorare la situazione.

Vittorie come non accadevano dagli anni ’80, da quando le monoposto sono diventate estremamente tecnologiche e da quando molto spesso i piloti dovevano arrangiarsi per poter arrivare a fine corsa ed è per questo motivo che siamo di fronte a un campione unico e assoluto che deve essere aiutato per il successo, perché oggi c’è solo da togliersi il cappello di fronte all’impresa e al mito di Charles Leclerc.

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