Hamilton, l’acquisto del Chelsea e il tifo per l’Arsenal: ora vuota il sacco

Hamilton risponde alle indiscrezioni che lo danno tra gli investitori del consorzio Broughton per l’acquisto del Chelsea: fa anche un chiarimento sull’Arsenal.

Una delle notizie più interessanti arrivate nel paddock della F1 prima del gran premio di Imola riguarda Lewis Hamilton. Infatti, in Inghilterra hanno rivelato che il pilota vorrebbe investire dell’acquisizione del Chelsea.

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Ci sarebbe anche lui tra coloro che intendono mettere soldi nel consorzio guidato da Sir Martin Broughton, in concorrenza con altri soggetti per comprare il club calcistico londinese da Roman Abramovich. Il magnate russo è costretto a vendere dopo che la Russia ha avviato una guerra contro l’Ucraina e ciò sta condizionando tutti gli imprenditori russi nel mondo.

Oltre al celebre pilota di F1, anche la famosa tennista Serena Williams ha deciso di investire nell’operazione. Hanno messo sul tavolo 10 milioni di sterline ciascuno per partecipare alla “cordata” capeggiata dall’ex presidente del Liverpool e di British Airways.

Hamilton conferma: vuole investire nel Chelsea

In un primo momento ha destato un po’ di sorpresa il fatto che Hamilton volesse far parte di un gruppo di investitori interessato ad acquistare il Chelsea. Infatti, era noto che lui fosse un simpatizzante dell’Arsenal e dunque di una squadra rivale. Tuttavia, il sette volte campione del mondo ha avuto modo di spiegare tutto.

A Imola, dove si trova per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, è stato interpellato sull’argomento e ha così risposto: “Confermo che le voci sul Chelsea sono vere. Mi piace il calcio da quando ero bambino. A 5-6 anni tifavo Arsenal, mentre mio zio Terry è un grande tifoso Chelsea. Con lui ho visto tante partite di Arsenal e Chelsea. In generale sono appassionato di sport”.

Hamilton ha raccontato che il suo tifo per l’Arsenal è qualcosa circoscritto a quando era bambino e non ha passione alimentata nel corso degli anni. Per questo non si sente in colpa nell’investire nel Chelsea: “Si tratta di una grande opportunità. Il Chelsea è uno dei club più importanti al mondo”.

Lewis ha anche svelato il ruolo avuto da Serena Williams in questa vicenda: “Abbiamo un rapporto stretto. Mi ha chiesto cosa ne pensassi e le ho detto che volevo essere coinvolto come lei”. Vedremo se sarà il consorzio guidato da Broughton ad assicurarsi il Chelsea oppure se sarà la concorrenza a spuntarla.

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