Eletre, il SUV Lotus che promette di rivoluzionare il mercato (FOTO)

La Eletre promette di portare il marchio inglese in una nuova era. Un modello che rappresenta una serie infinita di “prime volte” per la Lotus.

Una nuova era, anzi, una vera rivoluzione. Così la Lotus ha presentato il suo nuovo modello, pronto a invadere i mercato di tutto il mondo: l’Eletre. Un’auto che è diversa da quelle classiche uscite dall’azienda inglese, da sempre legata a modelli prettamente sportivi. Stavolta si è andati decisamente oltre, per allargare i propri confini e raggiungere nuovi mercati. E questa vettura sembra proprio fatta per questo obiettivo.

La Lotus Eletre (foto ufficiale Lotus)
La Lotus Eletre (foto ufficiale Lotus)

Con questa macchina si apre una nuova fase nella storia del brand, perché si tratta del primo SUV prodotto dalla Lotus, ma in realtà non è l’unico “record”. L’Eletre è in pratica il manifesto del futuro secondo Lotus.

Eletre e la nuova via di Lotus

Questo modello concepito in Cina, nel nuovo stabilimento Lotus di Wuhan, rappresenta un prima e un dopo per l’azienda britannica. Da sempre abituata a regalare al proprio pubblico modelli “leggeri”, sportive pure, con la Eletre si cambia decisamente pubblico. L’Eletre prende il cuore e l’anima dell’ultima vettura sportiva Lotus, l’Emira, e le prestazioni aerodinamiche dell’hypercar Evija completamente elettrica, e le reinterpreta come un Hyper-SUV.

Una Lotus che permette al marchio di stabilire una serie di primati: la Eletre infatti è la prima auto di serie a cinque porte, il primo modello al di fuori del segmento auto sportive, la prima elettrica della casa britannica, oltre ad essere la Lotus più “connessa” di sempre. Ma nonostante tutto questo rimane sempre una Lotus nell’anima.

Più che fare concorrenza a modelli come Audi e-tron ed e-tron Sportback o Ford Mustang Mach-e GT, questa vettura è pronta a sfidare la Lamborghini Urus. Le dimensioni sono imponenti: 5 metri e 10 di lunghezza, 1,63 di altezza e oltre 2 di larghezza fanno capire come sia imponente la vettura, il cui telaio è realizzato in alluminio e acciaio ad alta resistenza, per ottenere una rigidità strutturale ottimale, mentre i pannelli della carrozzeria sono in alluminio e tutti i componenti che sono di colore nero sono in fibra di carbonio.

In termini di design, la Lotus Eletre vanta linee sportive e decise, che la rendono quanto di più simile a un SUV coupé. Il frontale è spigoloso e abbastanza allungato, con luci LED allungate e una griglia con motivi geometrici. Anche il posteriore è molto elaborato, con uno spoiler sul tetto sdoppiato e un diffusore. I fanali poi si materializzano in una fascia allungata che attraversa l’intera zona posteriore. Al posto degli specchietti ci sono gli Electric Reverse Mirror Display che ospitano tre diverse telecamere: una integra la visuale degli specchietti retrovisori, un’altra fa parte del sistema di visuali a 360° e l’ultima raccoglie dati per i sistemi di assistenza alla guida.

Gli interni sono eleganti quanto tecnologici, con un display multimediale, in stile tablet, da 15.1 pollici dove possono essere gestite fino al 95% delle funzioni dell’auto, ma sono presenti anche tasti fisici. Le due poltrone posteriori sono separate da una console centrale sulla quale è installato uno schermo da 9 pollici per visualizzare le info di bordo ma anche altri contenuti multimediali.

La Lotus Eletre si muove grazie a due motori elettrici, uno per asse, per un totale di almeno 600 CV. Per quanto riguarda la batteria, al momento il marchio indica che supererà i 100 kWh di capacità, il che le conferisce un’autonomia fino a 600 km tra una ricarica e l’altra (WLTP). La casa britannica afferma di poter caricare l’auto fino a 400 km di autonomia in 20 minuti collegandola a un compressore da 350 kW. Tuttavia può essere ricaricata anche alle prese standard da 22 kW.

Per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, troviamo il cruise control adattivo intelligente, la frenata di emergenza automatica, l’assistente attivo al cambio di corsia, sensori anteriori e posteriori, l’allerta per la presenza di bambini sui sedili posteriori, il rilevatore di segnali stradali o il supporto di mitigazione per collisione posteriore. Le prime consegne in Europa, Regno Unito e Cina sono previste per il 2023.

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