Lutto nel mondo del calcio: non ci voleva proprio una brutta notizia del genere già alla prima giornata. Poco prima del fischio di inizio, poco prima che le squadre scendessero in campo.
Un anno di calcio con le restrizioni della pandemia, la pausa forzata nel momento peggiore del diffondersi del virus. Poi, il lento ritorno alla parziale normalità, con le squadre che hanno ripreso e concluso lo scorso campionato. Ma gli spalti sempre inesorabilmente vuoti. Da ieri, finalmente, gli stadi italiani hanno ripreso voce, vita, anima. Grazie a loro, ai supporters, alla gente, agli appassionati da nord a sud.
Lutto nel mondo del calcio: accade al Benito Stirpe di Frosinone
Nella giornata di ieri, nell’anticipo Frosinone-Parma, valevole per la prima giornata del campionato di serie B (finita 2-2 per la cronaca), è arrivata una terribile notizia poco prima del fischio di inizio. Un tifoso, giovanissimo 46 anni, sostenitore della squadra di casa, si è accasciato al suolo poco prima dell’inizio della gara tra i ciociari e i ducali.
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La tragedia poco prima dell’inizio della gara
Non ce l’ha fatta: chissà forse non ha retto all’emozione. Ma anche i soccorsi sono stati inutili. F.F, tifoso da una vita del Frosinone, non ha potuto assistere al ritorno in campo dei suoi benianimi. Originario di Supino, è spirato in ambulanza mentre i soccorritori tentavano di rianimarlo. Lo stadio, in segno di rispetto per la famiglia, ha assistito ammutolito ai primi minuti della gara. Non sono mancati messaggi di cordoglio da parte della società di casa.
