Uno degli sportivi più noti di sempre ci ha lasciato. Di chi stiamo parlando nello specifico, e cosa ha fatto?
Il mondo dello sport è dominato da una serie di professionisti che sanno il fatto loro. Ci sorprendono ogni volta e riescono a concludere delle sfide davvero impressionanti. Come se non bastasse il settore si evolve di continuo e non delude mai i suoi spettatori. Ma se da un lato può essere molto bello da conoscere, dall’altro riserva delle brutte sorprese.
Infatti può capitare che si venga a sapere di un lutto improvviso. Parliamo della scomparsa di alcune figure sportive che purtroppo sono passate a miglior vita. Nessuno si potrebbe mai aspettare una situazione del genere. Eppure succede spesso e volentieri, nonostante non ci si abitui mai. Adesso ci ha lasciati una persona che tanti di noi stimavano più di ogni altra.
Il mondo dello sport è in lutto, addio al grande sportivo: è stato un idolo per tutti
Stiamo parlando di Alberto Colombo, un pilota si Formula 1 e 2 eccezionale. Nato a Varedo il 23 febbraio del 1946, ha sempre sorpreso tutti quanti con le sue incredibili gare. Anche se all’inizio non aveva fatto un grande successo, la sua carriera cominciò a decollare a partire dal trionfo nel Campionato italiano di Formula 3. Portò a casa una vittoria mai vista prima nel 1974, venendo ricordato a lungo per quel momento.
Dopo quella vittoria, cioè l’anno seguente, è passato a Formula 2 con la scuderia Trivellato Racing March. Fu ingaggiato per permettergli di guidare una monoposto della March con motore BMW. Durante la gara del campionato italiano di Formula 2 (1976) raggiunse il secondo posto. Venne superato soltanto da Riccardo Patrese, il vincitore di quella splendida competizione.
L’ultima gara avvenne in Formula 1 sotto l’ala della scuderia tedesca ATS. Purtroppo l’annata fu sfortunata a causa dell’automobile scarsa e per la disorganizzazione della sua squadra. Dopo questo evento divenne Team Managerdella San Remo Racing ed in seguito uno istruttore della sua categoria.
Alberto Colombo verrà ricordato come un grande pilota che non si è lasciato niente alle spalle. Non ha nulla di cui pentirsi ed è fiero della vita che ha vissuto. Fra alti e bassi è riuscito a uscirne vincitore in più occasioni. E sono proprio queste situazioni che fanno di lui un grande pilota. Non verrà dimenticato neanche fra un paio di anni.
