Marco Simoncelli, un tributo da “abbracciare”: gesto splendido

Tante dediche nel fine settimana di Misano per Marco Simoncelli. Alla curva della Quercia altro ricordo bellissimo per lui.

Simoncelli (GettyImages)
Simoncelli (GettyImages)

Il week-end di Misano, dove si disputa il Gran Premio dell’Emilia Romagna, è ricco di significati intensi e momenti mozzafiato. Il circuito Marco Simoncelli ospiterà una tappa fondamentale del duello per il titolo tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo, con il francese chiamato ad una difficile rimonta in sella alla Yamaha, mentre il torinese partirà in pole sulla Ducati.

Sarà anche l’occasione per salutare Valentino Rossi, che disputerà la sua ultima corsa in Italia sulla moto del team Petronas. Tutto ciò è comunque un mix di tristezza ed allegria, visto che si tratta comunque di una festa sportiva e di un grande orgoglio per l’Italia che quest’anno ha ospitato ben tre appuntamenti del Motomondiale.

Nella giornata di ieri si è celebrato il ricordo per il grande Simoncelli, che il 23 ottobre 2011 scomparve in un terribile incidente nel GP della Malesia, disputato a Sepang. Il campione del mondo della 250 nel 2008 ha lasciato un vuoto incolmabile, vista la grande genuinità di questo personaggio rimasto nel cuore di tutti.

Un colpo al cuore le parole rilasciate da Valentino, che ha detto: “Ci ha lasciato da 10 anni, ma è come se lo avessi visto per l’ultima volta poco tempo fa“. Tra i due c’era un rapporto speciale, un’amicizia sincera che andava ben oltre il lato professionale, il fatto di essere colleghi e rivali in pista. Nell’incidente fatale, il “Dottore” fu, assieme a Colin Edwards, uno dei due piloti che inflissero l’involontario colpo mortale a Marco. Un beffardo scherzo del destino.

Simoncelli, piantata una quercia in suo onore

A pochi chilometri dalla sua Coriano, sorge il tracciato di Misano che porta ora il suo nome. Marco Simoncelli resterà indimenticabile per appassionati, addetti ai lavori e colleghi. La figura di papà Paolo è ormai entrata nel cuore di tutti, visto l’impegno con la fondazione dedicata al figlio che svolge per il sociale.

Bellissima l’iniziativa promossa in occasione del decimo anniversario della scomparsa del Sic, che ha visto protagonista proprio la pista romagnola. Alla curva 8, denominata anche “Quercia”, è stato piantato un albero in suo onore poco dopo la fine delle qualifiche della MotoGP.

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La scena è stata commovente, visto che le condizioni di pioggia di questi giorni hanno portato anche alla comparsa dell’arcobaleno poco dopo la cerimonia. Da brividi il commento di papà Paolo, che ha dichiarato: “Marco amava essere abbracciato, era un uomo che ti dava consigli e sicurezze. Tenevo moltissimo a questa Quercia ed è un evento che mi rende felice. Marco c’è, è qui con noi ed io lo sento. La Quercia è un albero robusto e sincero, che lo rappresenta alla perfezione“.

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