Max Verstappen e la somiglianza con Schumacher: la sentenza dell’ex F1

Il campione del mondo Max Verstappen, per il suo stile di guida, a molti esperti ha ricordato Michael Schumacher. Una caratteristica lo accomuna secondo un ex pilota della F1.

Max Verstappen, a soli 24 anni, ha già scritto una pagina storica del libro della categoria regina del Motorsport. Nel 2021 il driver della Red Bull Racing è riuscito a detronizzare Lewis Hamilton, conquistando il suo primo titolo mondiale. La Mercedes ha conservato lo scettro nei costruttori, l’ottavo titolo di fila, ma a Milton Keynes hanno festeggiato un successo clamoroso.

Max Verstappen (Ansa Foto)
Max Verstappen (Ansa Foto)

Il figlio d’arte di Jos è stato autore di una stagione meravigliosa, esaltando le caratteristiche della RB16B motorizzata Honda. Le capacità tecniche dell’orange sono emerse sin dai primi anni in F1, ma nel 2021 il giovane ha cambiato marcia, dimostrando allo stesso tempo una costanza straordinaria. Max ha retto bene le pressioni, provando a tutti di non aver alcun timore nei duelli con un campione navigato come Lewis Hamilton.

I rivali alla corona iridata hanno fatto impazzire il pubblico sulle tribune e a casa, sfidandosi in ruota a ruota, a volte, senza esclusioni di colpi. In particolare, Max ha messo in mostra un carattere alla guida molto aggressivo. Il #33 è un pilota spavaldo che non soffre la tensione di dover vincere a tutti i costi, come accaduto in Olanda e in altri appuntamenti del mondiale 2021. Oggi Max non ha nulla da invidiare ad un pluricampione come Lewis Hamilton.

Il paragone tra Michael Schumacher e Max Verstappen

Il pilota tedesco ha debuttato in Formula 1 nel 1991. Tre decenni fa la categoria regina del Motorsport aveva al vertice un leggenda straordinaria come Ayrton Senna. Michael, proprio come Max, era convinto delle sue potenzialità ed era sfacciato. Nel giro di qualche stagione si dimostrò all’altezza dei veterani dell’epoca. Ayrton Senna, tre volte campione del mondo, aveva intuito il clamoroso potenziale di Michael, osservandolo con attenzione sin dal debutto.

I campioni si fiutano e comprendono le potenzialità di chi ha la stessa stoffa. All’epoca Senna avrebbe dovuto vedersela, nel prosieguo della sua carriera, con un giovane affamato come Michael. Il tragico 1994 segnò la fine della corsa del tre volte campione del mondo brasiliano e l’inizio della cavalcata del Kaiser. Dopo due mondiali in Benetton, Schumacher decise di legarsi alla Scuderia Ferrari per scrivere una storia indimenticabile. Il barone rosso vinse 5 mondiali consecutivi, riportando in alto il nome del Cavallino Rampante.

Lewis Hamilton, classe 1985, dovrà battere una nuova generazione di fenomeni, capitanata da Max Verstappen che, proprio come Michael, vuole fare la storia. Lewis Hamilton, dal 2014 ad oggi, si è aggiudicato sei titoli mondiali, pareggiando i sette totali del pilota tedesco. Nel 2022 Lewis vorrà riprendersi quello che ritiene essergli stato sottratto ingiustamente. Max Verstappen, dal canto suo, farà di tutto per tenersi stretto il numero 1 sulla livrea. Martin Brundle, 165 GP disputati in F1 impreziositi da 9 podi, ha parlato delle similitudini tra Max Verstappen e i grandi campioni del mondo del passato.

Ai microfoni di Motorsport.com, Brundle ha discusso dello stile di guida dell’olandese. Secondo l’inglese Max non avrebbe neanche bisogno di andare oltre i limiti, come ha fatto in Arabia Saudita. L’olandese è un osso duro, ma secondo l’ex driver della Jordan potrebbe vincere anche senza intraprendere tali azioni. Brundle ha fatto un paragone con due leggende come Ayrton Senna e Michael Schumacher, ricordati anche per i comportamenti scorretti. Verstappen non cambierà, secondo l’ex F1, quindi spetta principalmente ai suoi concorrenti adattarsi a lui.

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