Un ex campione del mondo stronca la McLaren: parole pesantissime

La McLaren è stata la principale delusione del primo Gran Premio della stagione e un ex campione del mondo ha criticato la Scuderia.

Dopo il primo Gran Premio dell’anno sono diventati chiari a tutti come alcune Scuderie si siano dimostrate decisamente più pronta rispetto ad altre e siano state in grado di assorbire nel miglior modo possibile questo grande cambiamento che sta attraversando la F1 con il passaggio all’effetto suolo e all’aumento della grandezza degli pneumatici.

Chi però non è stata in grado di essere all’altezza della propria fama è stata sicuramente la McLaren che si è rivelata a dir poco disastrosa in Bahrain realizzando dei tempi disastrosi in pista sia con Lando Norris che con Daniel Riccardo e per questo motivo un ex campione del mondo ha deciso di tirare le orecchie alla Scuderia di Woking.

McLaren F1 (Ansa Foto)
McLaren F1 (Ansa Foto)

Una nuova stagione di F1 porta con sé sempre tutte le incognite che sono naturali dopo che avvengono tutta una serie di cambiamenti importanti, e in questa stagione il tutto è ancora più evidente, dato che c’è stata una vera e propria rivoluzione che ha portato a delle modifiche del regolamento che sono state in grado di stravolgere tutto.

A risentirne in maniera particolare sono state quelle monoposto che hanno montato un motore Mercedes, novità davvero clamorosa e inaspettata, considerando il fatto che negli anni appena trascorsi era proprio la Scuderia di Stoccarda a dettare legge soprattutto in quanto alla potenza delle proprie vetture.

Quante volte negli anni passati abbiamo visto delle Ferrari o delle Red Bull superiori da un punto di vista del circuito che viene chiamato “misto”, ovvero con tante curve, con il vantaggio che veniva puntualmente annullato nei rettilinei, ma in Bahrain tutte sono crollate.

La Mercedes ha potuto ottenere il terzo e il quarto posto unicamente per le rotture finali di Verstappen e Perez, ma il vero disastro è avvenuto con le altre Scuderie motorizzate dalla nota casa automobilistica tedesca, con la McLaren che ha fatto registrare dei tempi a dir poco ridicoli.

A Woking c’era grandissima attesa e molto positività in vista di questa stagione, in particolar modo dopo i test di Barcellona che vedevano la Scuderia britannica essere una delle più veloci in assoluto, con George Russell che dichiarò come la McLaren fosse con la Ferrari la vettura più veloce.

Il fine settimana invece è stato un flop su tutta la linea dall’inizio fino al termine quando Norris e Ricciardo hanno visto la bandiera a scacchi e uno di quelli che più di tutti si è scagliato contro questa prestazione è stato il campione del mondo in Williams del 1997, Jacques Villeneuve che ha usato davvero parole molto dure.

La McLaren è stata la più grande delusione di questo fine settimana. Una Scuderia così esperta, così tante conoscenze e abilità nella progettazione di automobili, è incredibile che abbiano sbagliato in quel modo.”

Il canadese ha dunque parlato in questo modo ai microfoni di Formule1.nl, dove ha apertamente spiegato come questo dovesse essere l’anno della rinascita McLaren e invece sembrano essere tornati i tristi anni di metà decennio scorso, quando Alonso chiedeva al suo Team Principal se la macchina fosse in grado di arrivare a fine gara.

Il disastro della McLaren, Jacques Villeneuve contro Woking

In questo momento non si possono ancora dare giudizi chiari e netti, tanto è vero che bisogna dare la possibilità alle vettura e ai piloti di avere a disposizione qualche giro per poter migliorarsi e per poter diventare competitivi, altrimenti prepariamoci a una lotta a due tra Ferrari e Red Bull.

Quello che ha lasciato davvero a bocca aperta è stato vedere come la McLaren sia stata eliminata già alla Q2 con entrambe le monoposto, con Norris che è riuscito ad acciuffare per i capelli almeno la seconda sessione di qualifica, cosa che invece non è stato in grado di fare Ricciardo fuori in Q1.

Ma davvero la situazione è così drammatica oppure ci sono delle colpe interne dei piloti che non sono stati in grado di far rendere la macchina nel miglior modo possibile?

Iniziamo intanto con il dire che Daniel Ricciardo è uno dei personaggi più amati della F1, uno di quelli con il quale è sempre bello parlare, scherzare e dar luogo a interviste che possono diventare anche dei tormentoni nel corso della stagione, ma tolto il lato simpatia si può dire che il suo tempo è scaduto.

Quest’anno compirà 33 anni e da quando ha cambiato il decennio non è più in grado di mostrare a tutti il suo reale potenziale, anche se a Monza l’anno scorso è stato bravissimo a sfruttare l’incidente tra Verstappen ed Hamilton per poter arrivare davanti a tutti e riportare al successo la McLaren, ma è stato l’unico acuto e non è un caso che lui stesso ha parlato di fare progetti a breve termine.

Lando Norris invece è uno dei grandi prospetti della F1 che verrà e per questo motivo va aspettato e atteso dandogli la possibilità di sbagliare, ma non può fare dichiarazioni a inizio anno dove parla di una monoposto in grado di lottare per il titolo, quando non è invece nemmeno capace di entrare in zona punti.

Il calo nel finale di stagione del 2021 era stato evidente e per ora il 2022 ha dato pessime risposte, chissà se Villeneuve e gli appassionati di tutto il mondo avranno modo di cambiare idea su una vettura che ha iniziato in modo davvero deludente.

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