Mick Schumacher, frecciata a Mazepin: parole velenose

Mick Schumacher ammette di trovarsi meglio con Magnussen che con Mazepin: in generale la situazione del pilota Haas è migliorata.

Il debutto in Formula 1 è stato molto difficile per Mick Schumacher, che lo scorso anno disponeva di una monoposto da ultima fila e non poteva mostrare il suo potenziale. Nel 2022, però, la situazione è decisamente cambiata.

Mick Schumacher
Mick Schumacher (Ansa Foto)

La Haas ha realizzato una macchina che permette ai suoi piloti di stare in top 10. I buoni risultati ottenuti da Kevin Magnussen in Bahrain e Arabia Saudita sono prova evidente dei miglioramenti effettuati dalla scuderia americana con il nuovo regolamento tecnico.

Il driver danese è arrivato quinto a Sakhir e nono a Jeddah, mentre finora Schumi junior non ha collezionato alcun punto. Nel primo GP è arrivato undicesimo e nel secondo non ha corso a causa dell’incidente avuto nelle Qualifiche del sabato. Sicuramente in Australia cercherà di conquistare il suo primo piazzamento a punti della sua carriera in F1.

Haas F1, Mick Schumacher su Mazepin e Magnussen

Schumacher è molto determinato a fare bene in questo weekend a Melbourne. Il pacchetto tecnico a disposizione e il clima positivo nel box lo rendono sereno: “Quest’anno lavoro più comodamente – riporta Motorsport.come ciò vale sia per il lavoro in pista che per i rapporti personali. Adesso va tutto meglio”.

Mick evidenzia che la vettura è competitiva, ma anche che con l’ex compagno di Nikita Mazepin il clima non fosse esattamente dei migliori: “Un anno fa pensavamo al massimo di arrivare sedicesimi, adesso abbiamo visto che se tutto va bene possiamo arrivare quinti. Mazepin? Non l’ho sentito”.

Non c’è dubbio sul fatto che avere come teammate un pilota esperto come Magnussen sia importante per la crescita del tedesco, che può imparare molto da lui: “Immediatamente ha portato molto alla squadra, sto imparando tanto da lui. Ha più esperienza in F1 e averlo con noi rappresenta un vantaggio”.

Anche se per un anno non ha corso in Formula 1, il driver danese è rientrato alla grande nel campionato. Con un solo test alle spalle, ha subito saputo conquistare dei buoni risultati. C’era chi aveva criticato la Haas per aver scelto lui invece di altri piloti per sostituire Mazepin, però la scuderia americana ha avuto ragione.

Ovviamente sarà importante avere continuità nell’arco della stagione e dimostrare che l’inizio di 2022 non è stato solo un’illusione. E a proposito di dimostrare, Schumacher stesso deve far vedere di essere all’altezza da Magnussen.

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