MotoGP, Ducati: come è cambiata la nuova Desmosedici 2022

La nuova Ducati Desmosedici GP22 presenta una serie di novità. Il nuovo holeshot anteriore continuerà a far discutere.

Nei test invernali ancora una volta Ducati, insieme alla Honda, ha portato una gran mole di aggiornamenti per la sua nuova Desmosedici GP con cui affronterà la prossima stagione MotoGP. Pecco Bagnaia, Jack Miller e gli altri piloti con moto ufficiali hanno lavorato in Malesia e Indonesia su diverse novità che hanno innalzato il potenziale della Rossa: l’obiettivo è riconquistare il titolo mondiale che manca dal 2007 ad opera di Casey Stoner.

Ducati GP22 (foto Instagram)
Ducati GP22 (foto Instagram)

Tante le novità sulla GP22, a cominciare da una nuova specifica di motore dopo due anni di congelamento causa contenimento dei costi per la pandemia di Covid-19. La potenza è stata sempre un pallino del direttore generale Gigi Dall’Igna che anche stavolta ha saputo guadagnare qualche km/h di top speed. Inevitabili anche nuove impostazioni di elettronica per domare tanta potenza e scaricarla a terra, con l’ausilio di un ridisegnato pacchetto aerodinamico che fa guadagnare in deportanza e anti-impennamento.

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Ma la Ducati GP22 si è mostrata nei test invernali anche con aggiornamenti al telaio e, soprattutto,  un nuovo dispositivo holeshot anteriore in movimento, che sembra garantire maggior grip in uscita di curva. Un dispositivo tanto discusso e che gli altri costruttori vorrebbero bloccare nella prossima riunione dell’Assemblea dei costruttori prima del GP del Qatar.

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Nuovo anche lo scarico più lungo per gestire al meglio l’aggiunta di cavalli del V4 Ducati. Aggiornato anche il codone seppur di poco, con una forma più piena la cui differenza rispetto al precedente è molto lieve. La nuova configurazione aerodinamica prevede un cupolino più sottile e un set di alette che si prolungano fino al bordo posteriore del cupolino, mentre la forma della carenatura laterale è stata ridotta.

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Il vero potenziale della moto sembra ancora non raggiunto al termine dei test Irta e la prima gara a Losail è ormai alle porte. Bisognerà congelare la specifica di motore per tutto il 2021 e omologare il primo aero pack, con una sola modifica a campionato incorso. Ducati non può permettersi il lusso di usare i primi Gran Premi per continuare a collaudare la nuova moto, motivo per cui alcuni aggiornamenti potrebbero essere messi da parte e rispolverati durante le giornate di test.

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