MotoGP, Marc Marquez racconta il suo dramma: parole sconvolgenti

Il pilota della Honda, Marc Marquez, si è sbilanciato sulla prossima operazione alla spalla destra. L’otto volte campione del mondo ha chiaro un obiettivo.

Non c’è più pace per Marc Marquez dopo l’infortunio nel Gran Premio di Spagna 2020. Il 26 luglio il Cabroncito rimediò una frattura all’omero del braccio destro quando era all’inseguimento di Maverick Vinales e Fabio Quartararo. Inizialmente non sembrava un infortunio gravissimo, difatti lo spagnolo si ripresentò nel Gran Premio di Andalusia, a soli cinque giorni dal tonfo di Jerez de la Frontera.

Marc Marquez (Ansa Foto)
Marc Marquez (Ansa Foto)

Lo staff medico commise un errore gravissimo, facendo correre il pilota della Honda nelle prove libere. Marquez comprese subito la gravità del problema e rinunciò alla possibilità di prendere parte alle qualifiche. Lo stress determinò la rottura della placca di titanio che era stata inserita nel braccio del pilota in una prima operazione. Un fatto gravissimo che costrinse il centauro di Cervera a subire un nuovo intervento chirurgico. Stavolta il recupero non fu agevole, come in altre occasioni e il campione fu costretto a saltare tutta la stagione.

MM93 chiuse il 2020 a zero punti, dopo aver segnato un record straordinario nell’annata precedente. Il suo sostituto Stefan Bradl racimolò appena 27 punti in sella alla RC213V. Lo spagnolo fu costretto a sottoporsi ad un terzo intervento il 3 dicembre 2020, della durata di otto ore, presso la Clinica Ruber di Madrid a causa di una riscontrata pseudoartrosi in sede di frattura. I medici furono costretti, nuovamente, a sostituire la piastra in titanio e gli fu trapiantata una porzione di osso prelevata in cresta iliaca e un trapianto autologo di una vena proveniente dalla coscia, per accelerare il processo di guarigione.

Pochi giorni dopo una nuova infezione dell’osso del braccio provocò ulteriori complicazioni. Marc Marquez fu costretto a saltare i primi due Gran Premi del 2021, oltre i test prestagionali. La scorsa annata il campione fu in grado di vincere, comunque, 3 Gran Premi ma senza mettere in mostra il suo classico stile di guida. A complicare ancor di più le cose è tornata la diplopia che lo aveva afflitto ai tempi della Moto2. Dopo il trionfo di Misano, il campione, in un test privato in Spagna, sulla moto da cross è andato a sbattere, avendo nuovamente dei problemi di visione doppia.

La confessione di Marc Marquez

Il centauro della Honda è stato costretto a saltare le ultime due tappe dello scorso campionato. Il crash nel warm-up di Mandalika 2022 ha creato ulteriori problemi a MM93 con un nuovo caso di diplopia. Dopo due GP saltati, il pilota era già fuori per la lotta al titolo mondiale. Non avendo colto neanche un podio nelle sei gare disputate, il catalano ha deciso di sottoporsi al quarto intervento chirurgico alla spalla destra nella speranza di tornare quello di prima. Il suo contratto con la Honda scadrà al termine del 2024 e MM93 sta riflettendo sul prossimo compagno di team.

Dopo aver disputato il Gran Premio del Mugello, il pilota è partito alla volta degli Stati Uniti. Ad attenderlo un posto nella Mayo Clinic di Rochester, Minnesota. Per il campione si tratta di un’ultima spiaggia, dato che il prossimo 2 giugno si decideranno le sorti della carriera del ventinovenne. Se il problema non si risolve ora, potrebbe non trovare mai una soluzione. “Se questa operazione andrà a buon fine, vedremo se riuscirò a guidare bene la mia moto. Non posso continuare a guidare nelle condizioni in cui ho combattuto negli ultimi mesi – ha commentato il catalano a Paddock-GP.com – Questa è la quarta operazione, molto dipende da essa. Perché non ho altro corpo che questo. Ecco perché questa è l’ultima possibilità per migliorare la mia condizione fisica”.

Tutto può succedere in un’operazione di due ore – ha aggiunto Marc – tuttavia è una decisione sensata sospendere ora la stagione e aggiustare la spalla destra e l’omero. Ho bisogno di più stabilità e forza nell’articolazione della spalla destra. Se voglio guidare la moto con meno fatica in futuro, questa è la mia ultima possibilità. Perché non posso andare avanti così. È una decisione buona per il mio futuro. La mia intenzione è quella di ritrovare il piacere di guidare dopo l’operazione e di poter guidare senza dolore. Voglio tornare alla mia vita normale e diventare di nuovo un atleta. Voglio dimenticare gli antidolorifici e tutto il resto. Questo è lo scopo dell’operazione. Se tutto va bene e sono di nuovo felice, aumenterà la possibilità di ottenere di nuovo buoni risultati”.

La posta in gioco è molto alta. Per un pilota che ha già vinto tutto come Marc Marquez risulterà fondamentale sentirsi di nuovo al top nella prossima stagione, altrimenti non ha senso rischiare e proseguire. Un campione non può trovare motivazione a conquistare una quarta, una quinta o una sesta posizione. “Quando ho chiesto al telefono ai medici della clinica per quanto tempo dovevo fare una pausa, hanno detto: se questo è la tua più grande preoccupazione, poi resta a casa e vai avanti. Per questo non posso dare alcuna previsione sulla data del mio rientro. Ci vuole pazienza”, ha chiosato lo spagnolo.

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