MotoGP, nuove regole nel paddock: la proposta di Razali

Il boss del team Yamaha RNF propone nuove regole all’interno del paddock MotoGP. Una richiesta che si eleva da più parti.

La pandemia di Coronavirus ha costretto Dorna a rivedere molte regole interne e a limitare fortemente gli accessi al paddock. La bolla sanitaria è stata la regola sine qua non sarebbe stato possibile affrontare la stagione 2020. Nel 2021 si è proseguito su questa strada, con l’atmosfera tra i box che è radicalmente cambiata. Tanto che qualcuno ne vede i lati positivi.

Razlan Razali (Getty Images)
Razlan Razali (Getty Images)

Il boss Carmelo Ezpeleta ha già preannunciato che quando si ritornerà alla normalità l’assegnazione dei pass vedrà rivista, quindi non vedremo più un paddock super affollato, perché gli accessi ai motorhome e ai box “sono come lo spogliatoio per i calciatori”. E c’è che fa eco a queste richieste, come Razlan Razali che invita gli organizzatori a riorganizzare gli accessi al paddock: “Certo vorremmo che le condizioni ritornassero alla normalità. Ma allo stesso tempo vorremmo vedere che ci siano ospiti importanti e meno amici e famiglie. Il paddock deve reinventarsi“.

Il paddock della MotoGP pronto al cambiamento

Quello del team principal del team WithU Yamaha RNF è un invito ad una scelta più selezionata di coloro che potranno in futuro entrare nel paddock, con meno gente comune e tifosi, che si guadagnano l’ingresso tramite sponsor e amicizie, e più gente legata al motorsport, come imprenditori e addetti alla categoria motori. “È importante che il paddock abbia meno restrizioni. Ma allo stesso tempo dobbiamo assicurarci che le persone giuste ottengano i pass“. In questo modo per i team sarebbe anche più facile trovare nuovi sponsor piuttosto che “pescare sempre nella stessa piscina“.

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Il paragone con la Formula 1 è inevitabile. Nel Circus è più facile trovare investitori, mentre nella MotoGP risulta a volte complicato pur trattandosi di uno sport di fascia alta, con un potenziale di investimenti davvero grande ma al momento non sfruttato. “La MotoGP dovrebbe essere in grado di attrarre più sponsor“, ha aggiunto Razlan Razali, che negli ultimi mesi ha dovuto fronteggiare momenti difficili dopo l’addio del title sponsor Petronas.

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Dorna sta svolgendo un compito magnifico, ma per qualcuno l’ingresso al paddock dovrà essere rivisto e la voce si fa sempre più insistente. “Non voglio esercitare troppa pressione sulla Dorna. Hanno già fatto molto e le squadre sono grate per qualsiasi aiuto da parte loro per trovare più sponsor“. D’altronde in casi di necessità Dorna è sempre pronta a intervenire.

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