MotoGP, l’ultima novità Yamaha: questa la trovata di Iwata

Yamaha ha trovato una formidabile idea sperimentata a Losail e Mandalika e riguarda le gomme: gli altri team pronti a copiare?

Lo sviluppo dei motori resta congelato fino al termine della stagione MotoGP 2022 a novembre. Yamaha non può apportare molte modifiche al propulsore quattro cilindri in linea, il punto debole della M1 su cui tanto ha insistito Fabio Quartararo nei mesi scorsi e che costringe il prototipo dei diapason a sottostare alle rivali quando si tratta di velocità massima in rettilineo.

Yamaha: Fabio Quartararo (foto Ansa)
Fabio Quartararo (foto Ansa)

Tant’è che il campione francese chiede maggiori garanzie tecniche per il futuro prima di decidere di rinnovare con Yamaha il contratto per il prossimo biennio. In vista del Gran Premio del Mugello dovrebbe esserci un importante aggiornamento aerodinamico per convincere il pilota di Nizza, ma si lavora anche su altre aree per ottimizzare il livello di competizione della Yamaha M1. A Mandalika, ad esempio, sono stati adottati dei cerchi cromati sulle moto di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli.

L’idea Yamaha per la MotoGP

Come fa notare il sito specializzato francese Paddock-GP l’obiettivo di questi cerchi cromati non è certo un miglioramento estetico per la promozione di nuovi colori, ma si tratta di un lavoro di cromatura ottenuto attraverso un processo chimico studiato per disperdere il calore. Il magnesio nudo e non colorato disperde il calore meglio di quanto possa fare una semplice colorazione in vernice classica.

La novità era già apparsa a Losail ma è passata in sordina. In Indonesia gli occhi attenti degli osservatori hanno notato la nuova trovata degli ingegneri Yamaha che ha lo scopo di mantenere la temperatura delle gomme ad un livello più basso per limitare il consumo repentino delle stesse. La cromatura garantisce dei piccoli vantaggi in termini di preservazione delle temperature accumulate dalle ruote, anche se si tratta di piccoli dettagli quasi irrilevanti, ma che fanno la differenza in uno sport come la MotoGP.

Il colore lucido che sostituisce il nero respinge più efficacemente la luce solare e forse non è casuale che le Yamaha M1 non hanno registrato problemi di pressione nonostante le alte temperature dell’asfalto che hanno raggiunto i 65° C. Inoltre se si sofferma l’attenzione sul cerchio si possono notare delle piccole scanalature chiamate in gergo tecnico fresature. Queste hanno l’obiettivo di alleggerire la parte interessata fornendo anche vantaggi giroscopici e aerodinamici, anche se di poco.

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