Al-Attiyah-Sainz, subito un incidente nella prima tappa della Extreme E

Prima tappa del campionato Extreme E. Tanto spettacolo e qualche momento di paura, che ha coinvolto i due campioni “del deserto” Al Attiyah e Carlo Sainz.

Sta ricevendo sempre più attenzione il campionato di Extreme E. Si tratta è di una serie internazionale di gare off-road che porta le corse elettriche in alcune delle parti più remote del globo. Si tratta poi del primo campionato che riunisce piloti uomini e donne. Per questo 2022 sono 5 le tappe, tutte con ambientazioni completamente diverse. Ma soprattutto estreme, come vuole il suo nome. Deserto, ghiaccio, oceano, artico e foresta pluviale faranno da sfondo a questi mostri elettrici, guidati da alcuni dei migliori piloti del mondo.

Nasser Al-Attiyah (foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)
Nasser Al-Attiyah (foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)

La Extreme E prevede l’utilizzo di vetture identiche, dei Suv con carrozzerie e motore monomarca. Ognuna delle auto ha una batteria da 400 kW con una potenza di 550 CV e può passare da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi. Queste auto riescono ad affrontare pendenze di 55 gradi ma anche a districarsi dalla situazioni più particolari grazie alla loro potenza. Per questo sono così guidabili in ambienti così estremi. E lo spettacolo è assicurato.

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Extreme E, inizio col botto tra Sainz e Al-Attiyah

La stagione 2022 della Extreme E si è aperta nel weekend in Arabia Saudita, a Tabuq, a qualche chilometro di distanza da Neom, città ancora sulla carta ma che dovrebbe sorgere nel giro di qualche anno. Due giornate di gare piene zeppe di incidenti, penalità e colpi di scena. Uno in particolare ha fatto discutere e ha invaso i social, quello tra due campioni come Carlos Sainz e Nasser Al Attiyah.

A portare una ventata di follia e sicuramente anche di nervosismo ha contribuito proprio quest’ultimo, uno dei principali protagonisti della Dakar, che, non essendo abituato alle regole della corsa, ne ha combinate di cotte e di crude. E a farne le spese è stato proprio il campione spagnolo. Durante una gara di qualificazione, Al Attiyah infatti si è reso prima protagonista di una serie di sorpassi mozzafiato, poi di un incidente con Sainz che è costato il ritiro a quest’ultimo.

Sainz, Al-Attiyah e Sebastian Loeb sono stati accoppiati nella stessa batteria nella seconda sessione di qualifiche e la strategia dei team ha abbinato i tre piloti maschi alla partenza. Loeb ha avuto un serrato duello con lo spagnolo al via, per poi prendere il largo. Al Attiyah invece, partito male, è stato costretto a inseguire e per tentare la clamorosa rimonta ha prima azzardato un sorpasso all’interno di Sainz, poi, per rimanere nei limiti della pista, ha tagliato la strada al rivale, centrandolo in pieno sulla parte anteriore e danneggiando la sua vettura in maniera irreparabile. Una manovra quella del qatariota che è costata una penalità e la conseguente eliminazione.

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Ma la corsa ha visto anche un altro pericoloso incidente, che ha coinvolto l’italiana Christine Giampaoli Zonca che, nella sua sessione, si è capotata proprio mentre era in testa. Portata in osservazione in ospedale, ha riportato per fortuna solo una frattura a un piede.

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