Perché la nuova Ferrari si chiama F1-75? Elkann spiega il motivo

La Ferrari ha svelato il nome della nuova monoposto di Formula 1: scopriamo perché si chiama F1-75.

La Ferrari sogna un 2022 da grande protagonista e ha lavorato con grande impegno sulla nuova macchina, cercando di applicare al meglio il nuovo regolamento tecnico. Nei test a Montmelò e Sakhir ci saranno i primi indizi sulla bontà del lavoro svolto.

Rendering Ferrari F1-75 (Chris Paul Design Twitter)
Rendering Ferrari F1-75 (Chris Paul Design Twitter)

Le regole introdotte da quest’anno in Formula 1 rappresentano una grande occasione per la scuderia di Maranello, che vuole lottare per le prime posizioni nel prossimo Mondiale. In attesa di presentare la nuova macchina il 17 febbraio, il team ha rivelato ufficialmente il suo nome: F1-75. Scopriamo perché è stata scelta tale denominazione.

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Ferrari F1-75: il motivo del nome della nuova macchina di Maranello

Il nome della sessantottesima monoposto costruita dalla Ferrari per la Formula 1 per riferimento a una ricorrenza che l’azienda festeggia nel 2022. Proprio a Maranello il 12 marzo 1947 Enzo Ferrari accendeva per la prima volta il motore della 125 S. Quest’anno ricade il 75° anniversario della fondazione e quindi è stata colta l’occasione legando l’evento al nome della nuova macchina.

Il presidente ferrarista John Elkann ha commentato così la decisione di dare tale denominazione all’auto di Charles Leclerc e Carlos Sainz: “La Formula 1, con il suo spirito di competizione e innovazione, è sempre stata fondamentale per la Ferrari e ha avuto un ruolo guida nello sviluppo delle nostre vetture stradali. Quest’anno celebriamo il 75° anniversario della prima uscita di una nostra auto dai cancelli della fabbrica. Abbiamo deciso di onorare questo spirito chiamando la nostra monoposto F1-75”.

Il 17 febbraio alle ore 14:00 ci sarà la presentazione ufficiale in diretta streaming. Dal 23 al 25 febbraio si disputerà il primo test a Montmelò, poi dal 10 al 12 marzo ci sarà il secondo e ultimo a Sakhir. E proprio in Bahrain il 20 marzo ci sarà la prima gara del campionato.

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Leclerc e Sainz hanno grandi aspettative sulla nuova macchina, così come i tifosi. Il team principal Mattia Binotto ha fatto intendere che il 2022 sarà un anno migliore del 2021, se così non fosse si tratterebbe di un fallimento. Non ha promesso di vincere il titolo, però ha ammesso di aspettarsi che i piloti possano lottare con costanza per le posizioni che contano. Il Cavallino Rampante deve tornare davanti, non ci sono più scuse, le nuove regole sono una chance di cui approfittare.

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